L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] . 28). Ma purtroppo anche questo sistema non va a buonfine, tanto che l'autore conclude che "running away was the a Cuba da Capo Verde o dalla Guinea da meno di un anno, salvo che tale schiavo fosse già ladino quando da lì è partito, che fosse ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] servizio telefonico intercontinentale è rimasto praticamente inconsistente (salvo l'eccezione di pochi canali via etere, di ripetuti tentativi di chiamata, che non vanno a buonfine, intasano gli organi di comando e potrebbero bloccare ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , ripromettendosi di farli stampare a Monaco, ma non conduce a buonfine il disegno.
Il 26 marzo 1609 nel Sant'Uffizio romano si suo nipote è carcerato in Calabria e suo fratello Giovan Pietro si salva con la fuga, riparando a Roma. In quest'anno il C ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] entrambi i reguli cisalpini da ogni esercizio del potere. Salvo, in una seconda fase, rompere di nuovo - e le trattative per l'incoronazione romana dovevano essere dunque arrivate a buonfine, tanto è vero che, nella lettera che Giovanni di Ravenna ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di corte. Questo dipintore non fece mai altro, che buono fosse nella sua arte, salvo il rappresentare i tavernieri, et i giocatori, overo pittore al suo servizio, ma non erano andate a buonfine alcune trattative correnti nei primi mesi del 1606 con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quelle virtù che saranno fra poco richieste al diplomatico pontificio.Salvo sporadici viaggi in Toscana il D. si trattiene a Roma discarico. Il D. si dimostra molto scettico circa il buonfine dell'istruttoria ("Io credo che il Vescovo non sia senza ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] e protezione, utili o necessari per condurre a buonfine lo scambio corrotto e generare nuove occasioni di fuori dall’agenda pubblica (della Porta, Vannucci, 1999b). Fatta salva una tardiva ratifica della convenzione ONU sulla corruzione nel 2009, le ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] da parte di tedeschi e d'italiani, ma si salvò alla fine, dopo una gran paura, dalle unghie degli assalitori, la terra"). E, quando se ne dà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi, serratamente politiche, del comportamenti ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il letto, ma al momento buono fu cambiato di cella. Andò invece a buonfine il progetto successivo, con la Poi i due fuggiaschi, in modo avventuroso, raggiunsero Bolzano, mettendosi in salvo. La fuga, che il cronista Piero Gradenigo (cit. in Brunetti ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] contro il dominio mediceo e C., in un primo momento posta in salvo a Caiano, fu presa in ostaggio dal nuovo reggimento repubblicano e rinchiusa per il matrimonio francese di C. approdarono a buonfine nell'estate del 1533. Le clausole del trattato ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...