Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987)
DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] 3, XXX (1979), p. 201; G. Barbera, in Antonello da Messina (catal.), Roma 1981, pp. 223s. (v. anche Indice, s. v. SalvoD'Antonio); A. Luttrell, The Madonna del Soccorso at Medina, in Heritage, XLVII 1983), pp. 927-32; G. Previtali, Alcune opere di S ...
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Pittore (Messina forse 1470 - ivi 1524 circa). Scolaro di Salvod'Antonio e seguace in giovinezza della corrente antonelliana, si formò in seguito una maniera eclettica, risentendo soprattutto di Cesare [...] da Sesto, non senza imitare Raffaello. L'opera sua più nota è la Presentazione al Tempio (1519) nel museo di Messina ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Giovanni de Saliba che aveva collaborato alle opere del cognato come intagliatore; ma solo il figlio del fratello Giordano, Salvod'Antonio, fu capace di ricevere e di far fruttare degnamente l'eredità. culturale dello zio.
Fonti e Bibl.: M. Colatius ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] ritrattistiche, sono forti echi di cultura lombarda, in parte confrontabili con quelli che nell'ambiente messinese manifesta Salvod'Antonio (differenti pertanto dagli altri che introdurranno a Palermo il De Pavia e il Fondulli; del primo traspare ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] p. 223) sottolinea come il dipinto messinese sembri inserirsi coerentemente in quel particolare momento culturale nel quale Salvod'Antonio, allo scadere del XV secolo, si impegnava a riallineare "la cultura locale sui nuovi orientamenti continentali ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] per l'accertata precocità della sua morte e dovrà essere riconsiderata nell'ambito dell'attività a più alto livello di SalvoD'Antonio. Lo stesso si dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] d’Europa e sulla prassi politica del movimento socialista, hanno avuto varia eco nello storicismo del Novecento.
La vita
Nato a San Germano (Cassino) il 2 luglio 1843, Antonio sostanzialmente tra le due guerre, salvo per gli sforzi di chi ne ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che il Sommaruga è una carattetistica che accomuna tutte le incarnazioni letterarie del D., salvo, non a caso, lo Stelio Effrena del Fuoco, a ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Detti notabili raccolti da diversi Authori, Per il Rever. Padre Antonio Maria Zaccharia da Cremona. Opera devotissima, et molto utile a evangelismo. Salvo eccezioni esso non acquista in Italia il carattere rivoluzionario del moto protestante d'oltr' ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] Cinquecento la cultura figurativa del D. non sarebbe dunque molto diversa, salvo una più delicata sensibilità si lava le mani (XXXIV). Morto il fratello Antonio, tra il 1632 C il 1633, la parabola del D. si avviò a una dignitosa accademia, in cui ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...