LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] " (ibid., collegio dei nobili, 1714).
Oratori (perduti salvo diversa indicazione): La conversione alla santa fede del re di ma non è noto se il progetto sia andato a buonfine. Tre concerti presumibilmente appartenuti a questa serie sono elencati, in ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] verso la città estense il G. fece, alla fine del 1593, una sosta a Roma, dove incontrò de' Cavalieri, che mostrò di essere buon profeta, visto che il principe, offertogli padre Martini (1773) e del Burney. Salvo qualche raro caso nel XIX secolo, è ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] anni, prima di trasferirsi a Roma tra la fine del 1746 e l'inizio del 1747; nel nel corso del 1750. Grazie ai buoni uffici di Farinelli, nel 1751 lo J , 16 genn. 1740; Astianatte (Andromaca) (A. Salvi), ibid., 4 febbr. 1741; Ezio (Metastasio), Bologna ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] dalla senese Virginia Martini de’ Salvi sui quattordici versi del sonetto petrarchesco stipendio da 100 a 180 scudi annui. A fine anno fu colpito da un altro evento luttuoso maestro pro tempore responsabile del buon funzionamento del coro; Pierluigi ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ricordò come – un mese prima della fine della guerra – la madre fosse anche amici ebrei, e come si fosse salvata «solo perché aveva incontrato un tenente delle spaziando dal Seicento al presente può a buon diritto essere considerato tra i più ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] notato dal baritono E. Missiano, che lo affidò a un buon maestro di canto, G. Vergine, con regolare impegno di porsi come esemplari. In ogni caso, fino alla fine, dell'eredità anteriore il C. salvò qualcosa che sentiva come prezioso: da un più ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F. che dovette una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche al tradizionale stile osservato (salvo nelle composizioni a tre voci ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] i soggetti che seguono, è - salvo diversa indicazione - Corgneto, 1684 Visso (1759) e rifece quello di S. Maria del Buon Gesù di Carassai (1774). Loro opere esistono anche in nella seconda metà e morti verso la fine del '700).
DomenicoAntonio (1721 c ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed (Conati, 2003, p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo colleghi, lo ignora quasi del tutto, salvo qualche cenno («il celebre Verdi», ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] in Franconia, opera semiseria rappresentata con buon esito verso la fine del 1819 al teatrino del collegio damigella della famiglia dei duchi Riario Sforza); vari Te Deum, Magnificat, Salvo Regina, Tantum ergo, litanie a più voci con orch., Dixit ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...