MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Girolamo Foscari, dal vescovo di Lesina Zaccaria Dolfin, dal priore di Roma e prossimo cardinale il fiorentino Bernardo Salviati, dai patrizi veneti Pietro Giustinian e Girolamo Dolfin e dall’ambasciatore cesareo a Roma Bernardino Hurtado de Mendoza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ie, uo) e in altri si sono chiusi (é???, ọ???) e l'é??? e l'ọ si sono ridotti a i e u, salvo sviluppi posteriori in abruzzese e nel pugliese settentrionale. Se abbiamo nelle parlate centro-meridionali un masch. buona accanto al femm. bona, se abbiamo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di messer Lapo da Castiglionchio colla vita del medesimo composta dall'abate Lorenzo Mehus, Bologna 1753, p. 192; J. Salviati, Croniche fiorentine, in Delizie degli erud. toscani, XVIII,Firenze 1784, pp. 230, 247, 273, 309. 381; Naddo da Montecatini ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] et speranza da non farne poco conto".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si recarono a Firenze con i fuorusciti fiorentini a sondare e a cercare di influenzare il nuovo ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] N. Ughi, a nome della società "Alessandro Antinori e compagni di Lione", presentava a N. Pertini (fattore di A. e P. Salviati) una lettera di cambio di 240 scudi di marco, contro "N. Rondinelli e società" di Anversa, lettera che il Pertini accettava ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nel mondo economico e finanziario è attestata da numerosi documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] prima deputazione economale del Regno d'Etruria, nominata il 4 apr. 1801, insieme con A. Pontenani, G. Fabbroni, A. Corsi Salviati, I. Venturi e F. Carcherelli, col compito di risanare il dissesto in cui versavano le finanze pubbliche.
Negli anni di ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] la questione della giurisdizione del nunzio che a Napoli si voleva esautorare completamente, ma che la Curia voleva ancora salvare. Il C., chiamato ad esprimere il suo parere, consigliò una linea molto moderata che subordinava ogni concessione anche ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] i modi di aggravarne la posizione, inviando al governatore memoriali d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona, si salvò da una dura condanna evadendo tra l'11 e il 12 apr. 1585, grazie all'uso praticato in Roma di aprire le carceri ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] , (18 giugno 1573 - 22 dic. 1576), a cura di A. Buffardi, Roma 1972, pp. 321, 339; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, I, 1572-1574, a cura di P. Hurtubise, Rome 1975, p. 69; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...