Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] dal 1527 al 1530, dopo l’assassinio del duca Alessandro (1537) fu designato come duca di Firenze e ottenne la convalida imperiale. Più del predecessore, egli può definirsi il fondatore dello Stato toscano, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] interna della città; la sua sollecitudine, nel 1541, nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' Salvi. Se C. I non ottenne i risultati voluti, riuscì però a stipulare sotto l'egida imperiale dei patti di amicizia con ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] critici pubbl. in on. di G. Mazzoni, II, Firenze 1907, pp. 475-86; G. Biagi, La pretesa riabil. morale di V. C. Salviati, in Romana Tellus, 1° luglio 1912, pp. 113-115; U. Mazzini, Un ignoto romanzo sulla V. C., in Giorn. stor. della Lunigiana ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] femmine e sette maschi, fu avviato insieme con il fratello minore Pietro alla carriera ecclesiastica, mentre il primogenito Lorenzo avrebbe dovuto succedere nella carica al padre. Il 22 sett. 1745 si addottorò ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , già vescovo di Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del pontefice, poté salvarsi dalla repressione del governo fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, II, L, cc. 77 s ...
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Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] figlia, da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] del marchese di Monferrato. Trasferitosi in Francia, fu impiegato in missioni diplomatiche a Venezia e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da Carlo V. Insegnò diritto dapprima ...
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Nome col quale è noto lo scultore e architetto Giovanni Lippi (n. Firenze - m. Roma 1568 circa). Allievo di Raffaello da Montelupo, operoso a Roma soprattutto come architetto (pal. Salviati alla Lungara; [...] ecc.); come scultore si ricorda di lui la statua di Clemente VII (Roma, S. Maria sopra Minerva). Fu anche ingegnere militare dei Medici e del papa. La sua notorietà è in gran parte dovuta ai suoi conflitti ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] figli, fu avviato insieme al secondogenito Marcantonio alla carriera ecclesiastica. Nel 1747 il principe Camillo Pamphili Aldobrandini dispose nel suo testamento l'assegnazione di un capitale di 150.000 ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...