DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] tranne per il fatto che vi sono inseriti tre personaggi: i due probabili ritratti dei committenti, Averardo e Antonio Salviati, figli di Filippo molto devoto della Ricci e munifico benefattore del monastero, e un non meglio identificato ritratto di ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] per la sua attività in Spagna. Nella, storiografia si ripete, non documentata, la notizia che studiò a Firenze presso Francesco Salviati. Di certo si sa soltanto che alla data del contratto stipulato il 18 sett. 1567 con l'ambasciatore spagnolo a ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] prozio Felice, che le diede il proprio cognome e si propose di garantirle un’educazione raffinata in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Fu proprio Felice Peretti a interessarsi perché Flavia potesse contrarre un matrimonio utile alle ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] sarebbero fatti trovare pronti con i loro eserciti, predisposti in Romagna e ad Arezzo in attesa di ricevere gli ordini di Salviati e di Pazzi. Costoro li avrebbero richiamati, insieme a Montesecco, a Firenze per mandare a esecuzione il piano che si ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] (Firenze, Galleria degli Uffizi). Con il successivo passaggio nella bottega di C. Portelli, il M. acquisì l'eleganza di F. Salviati e il vivo interesse per lo stile del Rosso (Giambattista di Iacopo), maturati a partire dalle sue doti di eccellente ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] , 2000), periodo in cui forse compì il viaggio d’istruzione citato dai biografi a partire da Pascoli. Per volontà del duca Salviati si sarebbe infatti recato in Umbria, nelle Marche e in Romagna, sostando qualche mese a Bologna, a Modena, a Padova, a ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] le finanze familiari, stipulando accordi e alleanze commerciali con altre importanti famiglie fiorentine come gli Acciaiuoli, i Salviati, i Corsini, e consolidando la posizione della compagnia familiare a Roma. Nel 1637 fu nominato senatore da ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] suo Stato e del titolo e darli al proprio nipote, Lorenzo di Piero de’ Medici. Nel 1517 il M. sposò la figlia di Iacopo Salviati e di Lucrezia de’ Medici, Maria. Da questa unione nacque, il 15 giugno 1519, il loro unico figlio, Cosimo, futuro duca di ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] cariche direttive. Partecipò anche alla vita dell'Opera dei Congressi, soprattutto durante la presidenza del duca S. Salviati (1877-1884), del quale fu segretario particolare: fu membro del Comitato permanente dell'Opera stessa. Maggiore importanza ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] Domenico detto il Serotine in una bottega con annessa abitazione posta in via della Crocetta - fu venduta ad Antonio di Filippo Salviati, con atto rogato il 17 apr. 1578 da ser Zanobi Pacelli.
Fonditore di metalli, il L. si dedicò alla scultura solo ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...