CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] importante banchiere, e da Francesca Altoviti, moglie di Giuliano Salviati. Da una nota biografica conservata fra le carte Capponi (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Capponi 54) sappiamo che, "pervenuto agli anni ventitre di sua età era mercante e ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] apparati effimeri e scenografie teatrali, genere a cui si era dedicato nel 1582 con l’allestimento di una commedia per i Salviati. Per le nozze granducali del 1589 eseguì una tela a monocromo per l’apparato di Porta al Prato, progettato da Allori ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] periodo al servizio di Accolti sono smentite dal Codex rationum, dal quale si evince, invece, che egli rimase alle dipendenze di Salviati fino alla morte del cardinale nel 1553.
Nel 1539 fece ritorno a Roma, dove rimase fino al 1548. In quell’anno ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] sicuramente fino al 1472. Poi passò a Firenze, e nel 1492, per opera di Giacomo Salviati, fu accolto nel celebre Studio fiorentino che fioriva a quell'epoca sotto gli auspici di casa Medici. Qui insegnò lettere greche e latine, e spese la sua opera ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] il più giovane dei tre parenti del papa ai quali fu concessa la porpora: gli altri due erano Luigi de’ Rossi e Giovanni Salviati. In quanto cardinale diacono, Ridolfi venne designato titolare dei Ss. Vito e Modesto il 6 luglio. Non abbiamo prove che ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] ai fratelli Giuseppe, il più raffinato vetrario dell'ultimo quarto del sec. XIX, e Benvenuto Barovier la vetreria Salviati dott. Antonio che solo nel 1896 acquisì la nuova denominazione Artisti Barovier. Nel 1919, con l'inserimento nella fornace ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] Giovanni Antonio. Nel 1567 eseguì due mosaici, che sono tra i più importanti della sua attività, su cartoni forniti dal Salviati: Cristo che risuscita il figlio della vedova di Naim (pagamenti 1569, in Saccardo, p. 204) e la Guarigione miracolosa ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] , «disse [...] avere uno mio libro che parlla di mercatantia» in cui è ravvisabile il celebre manuale (Pisa, Scuola normale superiore, Salviati, Libri di commercio, s. I, 2, c. 186d).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Catasto, 64, cc. 403v ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] G. Ricci nel refettorio di S. Maria in Domnica alla Navicella (La villa Médicis…, p. 241). Grazie al probabile interessamento del Salviati ottenne dai padri serviti l'incarico di progettare il nuovo coro della chiesa di S. Marcello al Corso a Roma. A ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] del padre che gli raccomandava di servire fedelmente la Chiesa, senza però dimenticare «d’aiutare la città e la casa», in modo da «salvare la capra e i cavoli» (Scritti scelti, a cura di E. Bigi, p. 673), il M. era già vicino alla morte. Non poté ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...