DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco dopo dal Salviati e che non si conserva più. Il soffitto della Biblioteca Laurenziana, paradossalmente una delle opere del D. su cui si possiede il ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] infatti la presenza del F. a, Bologna almeno tra il maggio 1585 e il maggio 1586.
L'incarico presso il Salviati gli consentì probabilmente di stringere contatti in Curia, che sfruttò specie dopo che il cardinale, salito al soglio pontificio Clemente ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] improvvisa davanti alla piazza scatenata, quando nel 1517 a Palermo Giovanluca Squarcialupo si ribellò al viceré. Nel 1523 sposò Luisa Salviati figlia di Iacopo e di Lucrezia de' Medici, sorella di Leone X, e l'importanza di questa unione si coglie ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] con la segreta approvazione di papa Clemente VII. Non se la cavò senza tortura e, secondo la testimonianza del Varchi, a stento ebbe salva la vita. Il 17 dicembre fu condannato a tre anni di esilio, da scontare entro un raggio di 20 miglia da Firenze ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] 1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A. Giusti, Livorno 2009. pp. 88-99; M. Lusoli, Villa Salviati alla Badia, tesi di dottorato, Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura, I, 2013, pp. 195, 198-199, tab. 3 ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] . ad esempio Eitner, 1902, pp. 307 s.).
Oscuri i primi anni; dopo un periodo trascorso al servizio del cardinal Alamanno Salviati a Urbino, dal luglio 1726 Pampani fu maestro nel duomo di Fano, incarico che assunse con breve ritardo – era impegnato a ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] esisterebbe presso l'Ariostea una stampa con annotazioni del M., di cui però non c'è traccia (Dotti, 1991-92, p. 198). Salviati lasciò al M. i propri libri e questi li destinò al duca estense, ma la collezione rimase almeno per un periodo presso gli ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] , quando era appena quindicenne, con Pietro Bonaventuri, un giovane mercante fiorentino impiegato nella filiale veneziana del banco Salviati. La relazione si concluse con una fuga avventurosa dei due amanti che eccitò le fantasie dei gazzettieri e ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] che da vere e proprie ragioni di natura politica, vi fu attratto dalla comunanza di interessi ch'egli aveva coi Salviati e, se si deve credere al Poliziano, dalla speranza di risollevare la sua situazione economica disperata.
Maturata la decisione di ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] p. 196). In breve tempo si conquistò la stima di alcuni tra i maggiori intellettuali fiorentini dell’epoca, tra cui Leonardo Salviati, Benedetto Varchi, Piero Vettori e Paolo Del Rosso; quest’ultimo, in una lettera a Giovan Battista Deti, scritta da ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...