Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] pp. 329-56; Luoyangshi zhi [Annali della città di Luoyang], XIV, Zhengzhou 1995.
Pingcheng
v. Datong
Qingzhou
di Filippo Salviati
Località della Provincia di Shandong in prossimità del sito in cui sorgeva il monastero buddhista di Longxing, dove è ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Augusto
**
Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] di S. Marco; nel 1882 fu assunto dalla fabbriceria della basilica, e dal 1883 divenne in pratica (benché non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio ...
Leggi Tutto
BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] in giurisprudenza allo Studio di Pisa e nel 1601 fu nominato accademico della Crusca ove assunse il nome di Annaffiato, ma non risulta che abbia lasciato alcuna opera né a stampa né manoscritta.
Nel 1604 ...
Leggi Tutto
Architetto (seconda metà sec. 16º), figlio dello scultore e architetto Nanni di Baccio Bigio; fu allievo di F. Salviati. L'unica sua opera certa è la chiesa della Madonna di Loreto presso Spoleto (1572 [...] circa), di carattere vignolesco. La villa Medici di Roma, che soleva essergli attribuita, è dovuta probabilmente a suo padre ...
Leggi Tutto
STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] Iesu, Epist. Italiae, 1558/I, filza 111, cc. 185r-186r). Pubblicato finalmente il 15 marzo 1559, per salvare il patrimonio librario cittadino, fingendo di sottomettersi alle pretese curiali, Cosimo diede ordini che «si facesse più dimostratione che ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] dove era iscritto, per dedicarsi alla pittura prendendo lezioni dal prof. P. Nardini. Nel 1928 partecipò agli esami di ammissione al Museo artistico industriale e alla scuola libera di nudo di Roma, che ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] dietro la Gìerusalèm di Torq. Tasso, Firenze 1586. Più giustamente pare che esse siano da assegnarsi, almeno in parte, a L. Salviati, e l'equivoco è forse nato dallo essere le Considerazioni dedicate al B. e dal fatto che il Fioretti fu per un certo ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] solo di quelle che non gli erano state pagate.
Dopo un breve soggiorno a Roma, si trasferì a Firenze in palazzo Salviati. Ivi, accolto con favore dal granduca, riprese la sua vita di decoro e di lusso, legandosi alla cugina duchessa Lante Della ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] del duca Alessandro (1537) fu designato come duca di Firenze e ottenne la convalida imperiale. Più del predecessore, egli può definirsi il fondatore dello stato toscano, alla cui organizzazione accudì ...
Leggi Tutto
BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] il titolo di principe Borghese, il secondogenito Camillo quello di principe Aldobrandini e il terzogenito Scipione quello di duca Salviati.
Fonti e Bibl.: Biogr. nouvelle des contemporains..., III, Paris 1821, p. 283;Robinet, Dict. hist. et biogr. de ...
Leggi Tutto
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...