PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] amirosa, Mare, Lunella, Balladettes su testi di Salvatore Di Giacomo, Giovanni Pascoli, Gabriele d’Annunzio, archi e pianoforte, in La Rassegna musicale, I (1928), p. 327; G. Rossi-Doria, Lettera da Roma, ibid., p. 435; M. Pilati, Giovanni Tebaldini, ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Elvira Donnarumma, Pasquariello, Gino Franzi, poeti come Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, Ernesto Murolo, E.A epoca, Lis Gauty, La chalande qui passe, interpretata anche da Tino Rossi e, sempre a Parigi, fondò la filiale francese della sua casa ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , 51, 98, 100, 111, e Op. post. 139. Per un elenco più dettagliato delle composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti. L'opera completa in M. Giulini, The complete works in facsimiles of ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] tre maggiori lumi della nostra professione" insieme a L. Rossi e G. Carissimi: due nomi che, come quello del LXXX (1950), pp. 13-16, 32-36; U. Limentani, Poesie e lettere ined. di Salvator Rosa, Firenze 1550, pp. 7-18, 29 ss., 47-49, 52 s., 117 s., ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] si muove. Padò il fabbriciere, dal coro, apre le tende rosse a guardare la folla e dopo un attimo di silenzio intona l :
«Ed ecco Monte Santo.
Un dì la gloriosa Madre del divin Salvatore scese sulla sua vetta e ne fece un santuario di pace: i boschi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Damaso i Fedri che ebbero residenza a L'Aquilatra '800 e '900. Salvatore (Rieti 1800 c. -L'Aquila 10 genn. 1882) e il figlio Misericordia, Sant'Elpidio a mare 1974, pp. 20 s.; R. Rossi, La tradiz. dell'organo nell'alta valle del Metauro, in IV ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera S. Carlo andò in scena Saffo, tragedia lirica di Salvatore Cammarano, in assoluto il massimo successo della carriera di ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] con la muta della voce, venne dimesso dal coro di S. Salvatore in Lauro e perse il modesto introito finanziario che l’istituto gli quest’ultima eseguita all’Augusteo sotto la direzione di Mario Rossi: «Quella musica mi aveva colpito per la vitalità e ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Infuocati di via del Cocomero, autunno 1814); Evelina o Evellina (melodramma eroico in 2 atti, libretto G. Rossi: Milano, teatro Re in S. Salvatore, carnevale 1815; replicata al teatro di via della Pergola di Firenze nel carnevale 1817 e alla Fenice ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] . IV, 437), suo unico dramma per il teatro di S. Salvatore, e dopo Bassiano, overo Il maggior impossibile (8 dicembre 1681; nella Serenissima durante il Seicento, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 1996, pp. 53-61; M.E. Frandsen, The sacred ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...