FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] M. Scarpini (I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 187 s.). Collazionando per brevità strati, da quello dei compositori all'editing degli Accademici" fiorentini (Rossi, 1986, p. XXXII; si veda anche Vasari-Frey, I ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] . IV, 437), suo unico dramma per il teatro di S. Salvatore, e dopo Bassiano, overo Il maggior impossibile (8 dicembre 1681; nella Serenissima durante il Seicento, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 1996, pp. 53-61; M.E. Frandsen, The sacred ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] chiesa di Piraino, in un turibolo della chiesa del Ss. Salvatore di Tortorici. Pietro lavorò ancora per i gesuiti di Catania e della cosiddetta Vita anonima di Filippo, pubblicata da A. Rossi nel 1874 nel Giornale di erudizione artistica di Perugia e ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] di carnevale dell'anno successivo, li troviamo al teatro S. Salvatore con la compagnia di M. Missoli.
Nell'autunno del 1783 di L. Trezzini, Bologna 1966, II, pp. 47, 69, 126; L. Rossi, Il ballo alla Scala, 1778-1970, Milano 1972, pp. 103, 115 ss ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] (avo del più celebre F. Bava Beccaris), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] probabile che il F. abbia seguito il suo ex ministro Leonardo Rossi, il quale, dopo essere stato creato cardinale da Urbano VI, o come, infine, la privazione del canonicato di S. Salvatore e della prebenda della pieve di Roviglieto di un titolare ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] S. Paolo fuori le mura (disegni per le vetrate); di S. Salvatore in Lauro (affreschi nei peducci della cupola); di S. Silvestro al , T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G. Rossi di Fermo, G. Del Bello e A. Tentoni di Montegiorgio. ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] Summa).
Fonti e Bibl.: Der Memorial- und Liturgiecodex von S. Salvatore/S. Giulia in Brescia, a cura di D. Geuenich - U Le pergamene del duomo di Bari, a cura di G.B. Nitto De Rossi - F. Nitti Di Vito, in Codice diplomatico barese, I, Trani 1897, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] o tredici anni era stato messo nel convento di S. Salvatore dove venne avviato agli studi teologici e dove prese gli ordini C. fu quello europeo ("ottenne i più famosi pulpiti d'Europa": Rossi, p. 350) e dire che la sua attività coprì gran parte ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] eseguì le Nozze di Cana nel refettorio di S. Salvatore in Lauro.
Verso il 1552 intraprese la decorazione del . Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rossi de); A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957 ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...