Direttore di fotografia italiano (Teramo 1920 - Roma 1966), tra i più noti del cinema italiano, contribuì al successo di alcuni dei film più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Con M. Antonioni girò [...] amiche (1955), Il grido (1957), La notte (1961), L'eclisse (1962); con F. Rosi La sfida (1958), I magliari (1959), SalvatoreGiuliano (1962), Le mani sulla città (1963), Il momento della verità (1965); con F. Fellini Otto e mezzo (1963) e Giulietta ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] giorni contati di E. Petri (1962), ma la sua presenza nel cinema fu quasi sempre quella del grande caratterista: SalvatoreGiuliano (1961); Le mani sulla città (1963); Fellini-Satyricon (1969); La classe operaia va in paradiso (1971). Lavorò anche in ...
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Sceneggiatore cinematografico (Cagliari 1927 - Fregene 1982). Dopo la lotta partigiana approdò al cinema come critico (l'Unità), divenendo poi collaboratore abituale di G. Pontecorvo e di registi come [...] romanzesca è sostenuta da un forte impegno politico progressista, si ricordano: Kapò (1960); The savage innocents (Ombre bianche, 1960); SalvatoreGiuliano (1965); La battaglia di Algeri (1966); État de siège (L'amerikano, 1973); Mr. Klein (1976). ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (1960) tra i venditori di stoffe e di tappeti, spesso ai limiti della legalità nelle loro attività commerciali. SalvatoreGiuliano (1962) e Le mani sulla città (1963) inaugurano un nuovo tipo di cinema politico, di carattere saggistico e legato ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] attraversò in Italia un'ineguagliata stagione, acclamata dal pubblico e dalla critica a livello internazionale: di Francesco Rosi SalvatoreGiuliano (1962), che rivela gli intrighi di Stato nella morte del mitico bandito, e Le mani sulla città (1963 ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] per il suo maestro, che gli aveva affidato anche la responsabilità della fotografia durante le ultime settimane di riprese di SalvatoreGiuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] Cinque anni al cinema (1982-1986) (1986) e Il filmnovanta ‒ Cinque anni al cinema (1986-1990) (1990); il volume su SalvatoreGiuliano ‒ Il film di Francesco Rosi (1999) e il testo Primavera a Cinecittà ‒ Il cinema alla svolta della "Dolce vita" (1999 ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] che in questo periodo si era più legato al modo di comporre di P. è Francesco Rosi; dopo I magliari (1959), SalvatoreGiuliano (1962) e Le mani sulla città (1963), sono infatti arrivati Il caso Mattei (1972), Lucky Luciano (1973), Cadaveri eccellenti ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] strisciante del dopoguerra. Apparve poi in Morte di un bandito (1961) diretto da Giuseppe Amato e liberamente ispirato alla figura di SalvatoreGiuliano, e in Le quattro giornate di Napoli (1962), film corale, tra i più noti di Nanni Loy; del 1965 è ...
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Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] e il falso (1972), e Il caso Pisciotta (1972), variazione romanzata sull'uccisione in carcere del luogotenente di SalvatoreGiuliano. Un certo successo di pubblico ottenne La orca (1976), dove una giovane si vendica atrocemente del suo rapitore, a ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...