Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] il suo equilibrio e la sua compostezza religiosa nel Salvatore tra gli Evangelisti a Pitti, nella Circoncisione oggi a nella sobria e profondamente patetica Pietà di Pitti, compiuta da Giuliano Bugiardini. Non più ristabilitosi in salute, morì il 31 ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] la statua del defunto nella tomba del doge Francesco Venier a S. Salvatore (1557-58); il busto di Priamo da Lezze ai Gesuiti e (1583); un altare con statue nella veneziana chiesa di S. Giuliano (1583-84), le statue sul frontespizio della scuola di S. ...
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Con delibera podestarile del 21 aprile 1937, la città ha riassunto la denominazione di L'Aquila.
Dal 1927 si è iniziato per la città un notevole rinnovamento edilizio, secondo le direttive di un piano [...] della Banca d'Italia. Il vecchio ospedale di S. Salvatore è stato ampliato e aggiornato nei suoi servizî; un Risorse idriche. - L'insufficiente e vecchio acquedotto di S. Giuliano è stato recentemente integrato da quello del Chiarino che, da ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] un leggiadro ciborio, vetri dipinti, stalli intarsiati da Salvatore e da Michele dell'Impruneta (1525), terracotte robbiane poco dai Fiorentini per aver dato ricetto agli esuli Piero e Giuliano dei Medici, che la compensarono poi di molti privilegi.
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] di S. Apollinare, con l'opera di Giuliano Argentario, commissario a quanto sembra dell'imperatore Giustiniano di Teodorico, ariano, e da lui dedicata a Gesù Cristo Salvatore; quando fu consacrata al culto cattolico dall'arcivescovo Agnello (536- ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] del rione Monti e appartenente alla Confraternita del Ss. Salvatore, dedicasse al papa il De iuribus et excellentiis Urbis indisse il concilio generale di Basilea, nominando legato il cardinale Giuliano Cesarini. Il 20 febbraio M.V morì a Roma per ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] frati minori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano, ma niente fu deciso. Prese una posizione ferma chiaramente al Petrarca che lo supplicava di venire in Italia come un salvatore: "ho già visto i disordini del paese e le viltà ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] godeva della protezione di Sigismondo, ma il cardinale Giuliano Cesarini, presidente del concilio di nomina pontificia, esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] (1962) di Paolo e Vittorio Taviani, film su Salvatore Carnevale, sindacalista assassinato dalla mafia. Segnalatosi in Le quattro al successo di Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo, che contribuì alla riabilitazione internazionale dei due ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di 18,888 km/h, secondo Adolfo Mazza e terzo Cesare Larroque. Il quarto, Giulio Ronchi, finisce a 11′12″, quinto è Carlo Magno Asti a 59′45″.
L' Ausenda, Elio Bertocchi, Bevilacqua, Cottur, Salvatore Crippa, Enzo Coppini, Egidio Feruglio, Andrea ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...