USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] di Padova (Madonna in trono con i ss. Antonio di Padova e Salvatore de Horta) nella chiesa di S. Gaetano a Brescia, l’affresco della Achille Funi, Giuseppe Migneco, Gianni Dova, Giovanni Brancaccio, Bruno Saetti, Remo Brindisi, Fiorenzo Tomea e ...
Leggi Tutto
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] , divenuto re d’Aragona, cercò di fargli avere l’arcidiaconato di Lerida, tenuto dal cardinale Nicolò Brancaccio, d’obbedienza avignonese. Il re ne lodò la particolare applicazione allo studium licterarum, paragonandolo ad Anassagora, nonostante ...
Leggi Tutto
PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] aveva inviato, pochi anni prima, nel difficile quartiere di Brancaccio. Nell’omelia per il funerale, Pappalardo ribadì che: «Non coscienza civile in Italia, a cura di F. Casavola - G. Salvatori, Roma 1993, pp. 381-403; prefazione a G. Savagnone, La ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] fu sottoposto anche un altro cardinale, Leonardo de Giffoni, con qualche altro clementista di spicco, quale il vescovo Masello Brancaccio e il laico Stefano Migliarisi, un giurista catanese che era stato secretarius di papa Urbano ed era reggente a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle notizie era in realtà un miles catanese, il giurista Stefano Migliarisi ...
Leggi Tutto
MIGLIARISI, Stefano
Salvatore Fodale
MIGLIARISI (de Migliarisio, Millarisio, Millarisis), Stefano. – Nacque probabilmente a Catania verso la metà del XIV secolo, da una famiglia locale legata agli Alagona. [...] VI, il cardinale Gentile de Sangro. Con due cardinali, Giacomo d’Itri e Leonardo de Giffoni, e un vescovo di Clemente VII, Masello Brancaccio, pare che anche il M. fosse sottoposto il 4 o il 19 settembre, nella chiesa di S. Chiara, a una umiliante e ...
Leggi Tutto
SERSALE, Diego
Francesco Ricciardi Celsi
SERSALE, Diego. – Nacque il 4 maggio (per alcuni il 1° maggio) 1602 a Cosenza da Annibale Sersale e da Beatrice Della Marra e fu battezzato nel duomo della città [...] la sede di Bari il cardinale Francesco Maria Brancaccio, tuttavia questi non prese mai possesso della sede fu completata la chiesa di S. Gaetano, in precedenza dedicata al Salvatore e situata nel centro storico di Bari.
Con decreto del 15 febbraio ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] marzo 1573) ricevette infatti l'incarico di completare, probabilmente associando all'impresa Salvatore Caccavello, scultore già esperto ed affermato, la tomba di Fabrizio Brancaccio in S. Maria delle Grazie a Caponapoli.
I primi pagamenti documentati ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] la rivolta di Leonardo Alagón, erede contrastato dello zio materno Salvatore Cubello, marchese di Oristano, morto il 14 febbr. e altri feudatari locali come Leonardo Tola, Angelo Cano e Brancaccio Manca. Il 28 genn. 1478 con Artale Alagón invase il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] angioina della città. Il giorno successivo, nella stessa piazza, si scontrò però con la fazione urbanista guidata da Lisolo Brancaccio. Nel combattimento rimase ucciso Tuzzillo; e il C., che era stato gravemente ferito, morì dopo pochi giorni.
Fonti ...
Leggi Tutto