Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dal suo antipode, il tedesco Stolz, e come difesa della libertà di sognare e di riflettere. M. Saltykov (noto come Saltykov-Ščedrin) usa l’arma della satira violenta, suscitando un’eco immediata in molti contemporanei quando, in Istorija odnogo ...
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Scrittore e critico letterario russo (Mosca 1925 - Parigi 1997). Collaboratore della rivista Novyj mir, pubblicò all'estero, con lo pseud. di Abram Terc, scritti contrarî all'estetica di regime, tra cui [...] . it. Che cos'è il realismo socialista, 1966), diversi racconti d'impianto fantastico-grottesco, nella tradizione di Gogol´ e Saltykov-Ščedrin (Sud idët, 1956, trad. it. Compagni, entra la corte, 1960; Ljubimov, 1963, trad. it. 1965) e una sorta di ...
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Sociologo e critico letterario (Mescovok 1842 - Pietroburgo 1904), il più notevole rappresentante del populismo nel campo della critica. Nei suoi saggi su Tolstoj e Dostoevskij (Žestokij talant "Un ingegno [...] dottrine sociologiche con una buona comprensione dell'arte. Importanti ancora oggi sono i suoi studî su Turgenev, G. Uspenskij, Saltykov-Ščedrin, V. M. Garšin e i suoi saggi sui rapporti tra letteratura e vita. Tra le opere sociologiche ricordiamo ...
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TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] è sulla linea di Gor′kij di cui fu amico e discepolo, sebbene il suo tono satirico ricordi a volte anche Saltykov- Ščedrin. Il suo primo dramma, intitolato Pugačëvščina (L'epoca di Pugačëv", 1924), fu messo in scena da Stanislavskij al Teatro d'Arte ...
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TEFFI, Nadežda Aleksandrovna
Anjuta MAVER
Pseudonimo della scrittrice umoristica russa N. A. Bučinskaja (nata Lochvickaja), nata a Pietroburgo nel 1876 e morta a Parigi nel 1952. Prima e dopo la rivoluzione, [...] preferito degli emigrati russi.
In questi racconti, il cui alto livello artistico è degno della tradizione satirica di un Saltykov-Ščedrin e umoristico-umanitaria di un Čechov, T. descrive con amara ironia e critica spietata la vita quotidiana degli ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVIII(1775), pp. 1-78. Del suo carteggio, conservato alla Biblioteca Saltykov-Ščedrin di Leningrado (fondo 975, 30 volumi), è stato pubblicato l'indice, con l'indicazione delle responsive conservate in ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] cc. latine); Autografoteca Campori (16 lettere dal 1748 al 1763); 66 lettere ad A. Calogerà presso la Biblioteca statale M.E. Saltykov-Ščedrin di San Pietroburgo (C. De Michelis, L'epistolario di A. Calogerà, in Studi veneziani, X [1968], pp. 621-704 ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] dapprima sua insegnante e poi sua moglie e stretta collaboratrice, aveva curato una prima scelta di racconti di M.E. Saltykov-Ščedrin (Lo spleen dei nobili. Racconti, Napoli) e, di A.P. Čechov, Zio Vanja (ibid.); negli anni successivi la sua attività ...
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