Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] vengono ripetutamente presentati ai soggetti in sincronia con gli stimoli specifici. Sono ben noti i suoi esperimenti sulla salivazione dei cani, nel corso dei quali gli animali apprendevano a rispondere, emettendo saliva, anche in assenza del cibo ...
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idrofobia
Repulsione per i liquidi, e in partic. Per l’acqua, che si verifica alla vista e al contatto con essi, accompagnandosi a spasmi dei muscoli della bocca e del faringe. L’i. è un sintomo tipico [...] ) e si rendono evidenti, in modo tipico, abbastanza precocemente dopo la prima fase encefalitica; spesso sono accompagnati da eccessiva salivazione (bava alla bocca) e da dolorose, violente contrazioni del diaframma e dei muscoli respiratori. ...
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atropina
Alcaloide, estratto dalle foglie e dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger, ecc.). L’a. non sempre preesiste come tale nel [...] diluiti. L’a. svolge azione inibente sul sistema nervoso vegetativo parasimpatico: dà diminuzione o arresto delle secrezioni salivare, gastrica, bronchiale e sudorale, aumento della frequenza dei battiti cardiaci e, in caso di avvelenamento, anche ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] e simpatico, su cui la nicotina esercita la sua azione biologica. Si hanno quindi nausea, vomito, salivazione, vertigini, faringite, miosi, sudori, bradicardia e quindi tachicardia, sintomi questi frequenti soprattutto nei fumatori principianti. In ...
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In psicologia, qualsiasi evento suscettibile di aumentare la probabilità di emissione di una risposta.
La nozione di r. viene sviluppata e assume grande importanza nell’ambito dell’indirizzo comportamentistico [...] allo stimolo incondizionato (per es., il cibo) e determina così la risposta (per es., il riflesso di salivazione). Il condizionamento risulta efficace solo se gli stimoli vengono presentati quasi simultaneamente, agendo lo stimolo incondizionato in ...
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Le afte sono piccole chiazze bianco-grigiastre rotondeggianti che si formano sulla mucosa del cavo orale, spesso circondate da un alone arrossato; possono rimanere isolate o confluire insieme; prediligono [...] della prima dentizione, e si accompagna anche a movimento febbrile, a dolore nella suzione del latte, ad abbondante salivazione, lieve intumescenza delle ghiandole linfatiche regionali. L'affezione non è rara neppur fra gli adulti, specie in certi ...
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Chirurgo, nato a Lucca nel 1205. Figlio di Ugo (v.), fece i suoi studî a Bologna. All'età di 21 anni entrò nell'ordine dei domenicani, ebbe titoli ecclesiastici importanti, fra i quali quello di vescovo [...] del mercurio, sotto forma di unzioni della durata di sei giorni, nelle malattie della pelle, e notò i pericoli della salivazione. La sua opera principale fu la Chirurgia, pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1498, poi successivamente in una ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] vasovagale è solitamente preceduta da prodromi: vertigini, agitazione, ansia, cefalea, pallore, sudorazione fredda; spesso aumenta la salivazione e vi sono distrubi epigastrici (dolore, nausea); diminuisce l’acuità visiva, il soggetto sente ronzii o ...
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facies
Aspetto fisionomico caratteristico di certe malattie o sindromi morbose. F. febrilis, caratterizzata da arrossamento delle guance e lucentezza degli occhi; f. hectica, nella tisi, volto pallido [...] e succulenta, mucose pallide, sopracciglia esili; f. mixedematosa: testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide, pallide, labbra spesse e cadenti, lingua protrusa, salivazione esterna continua. ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] il comportamento «manifesto» dell'animale (un esempio classico è il seguente: il cane produce la risposta incondizionata della salivazione quando il cibo o stimolo incondizionato entra in contatto diretto con la mucosa della sua lingua; se si fa ...
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salivazione
salivazióne s. f. [dal lat. tardo salivatio -onis]. – Secrezione, produzione di saliva, come risultato dell’attività specifica delle ghiandole salivari, eccitata essenzialmente in via nervosa riflessa, e avente la funzione di iniziare...
salivare1
salivare1 (o salivale) agg. [der. di saliva]. – In fisiologia e anatomia, della saliva, che è in rapporto con la saliva o con la sua secrezione: ghiandole s., organi ghiandolari annessi alla cavità orale, il cui secreto ha la funzione...