Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] 1136-48 (Abelardo, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere ...
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Deista inglese (East Harnham 1679 - Salisbury 1746). Opere più importanti: The supremacy of the father asserted (1715), che riguarda la controversia trinitaria; The true gospel of Jesus Christ (1738), [...] che è un'esposizione del suo deismo moralistico ...
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Archeologo e storico delle religioni (Salisbury 1856 - Parkstone, Dorset, 1934). Fu prof. all'Exeter College di Oxford; seguace del metodo comparativistico. Fra le sue opere: Cults of the Greek states [...] (5 voll., 1896-1909); Evolu tion of religion (1905); Greece and Babylon (1911); Greek hero cults and ideas of immortality (1921) ...
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Teologo anglicano (Guildford, Surrey, 1560 circa - Salisbury 1618), fratello dell'arcivescovo George e di Sir Maurice; predicatore, cappellano di Giacomo I, prof. a Oxford, teologo (Defence of the reformed [...] catholics, 1606-1609) e polemista anticattolico (Antichristi demonstratio, 1604: contro Bellarmino; Antilogia, 1613: contro il p. Garnet, implicato nella congiura delle polveri, e il suo difensore, Eudaemon Johannes); vescovo di Salisbury (1615). ...
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Ecclesiastico (sec. 11º), nipote di Guglielmo I d'Inghilterra; cancelliere (1071-77), vescovo di Salisbury (1078), redasse per le sue diocesi un libro di ordinamenti (Use of Sarum) che è uno dei più importanti [...] delle liturgie inglesi medievali. In occasione della canonizzazione (1457), le sue ossa furono traslate da Old Salisbury a New Salisbury. ...
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Vescovo (m. 1148) di questa città (dal 1123), di origine normanna, nipote di Ruggero di Salisbury e favorito da Enrico I, al quale giurò di riconoscere come regina la figlia di lui Matilde; ciò nonostante, [...] morto Enrico (1135) sostenne, con gli altri vescovi, Stefano di Blois, da cui fu poi sospettato di tradimento e imprigionato (1139); sbarcata Matilde in Inghilterra (1139), durante la lotta tra i competitori ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] i negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovo di Canterbury e giudice supremo. Dopo l'ultima visita di Riccardo, governò di fatto l'Inghilterra. Nella sua azione ...
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Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Concilio di Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello di Costanza, vi sostenne contro l'antipapa Giovanni XXIII la superiorità del concilio sul pontefice ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] dunque di alto lignaggio; e il favore di cui la madre godette alla corte di Enrico VIII, che la creò contessa di Salisbury e le affidò l'educazione della principessa Maria, si riverberò anche sul giovane Reginald, che fu infatti favorito dal re, sia ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. 1161). Coinvolto nelle contese degli ultimi tempi della dinastia normanno-angioina, svolse opera conciliatrice; favorì Enrico Plantageneto incoronandolo (1154) a Westminster. [...] Nella sua casa, ove fece sorgere una scuola palatina, si formò Tommaso Becket; Giovanni di Salisbury fu suo segretario. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...