L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] , ecc. Le cerimonie venivano officiate negli spazi aperti o nelle sale da banchetto. La crescita economica e sociale di Creta durante il , come i rhytà, le doppie asce, lo stile marino. Il cambiamento più importante durante il Minoico Tardo I, ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] , in cui erano gli ambienti di abitazione con grandi sale absidate disposte attorno a un emiciclo aperto a nord-est in impianto termale (notevoli i mosaici pavimentali con scene marine) a uso dei legionari partici. Sempre all’interno del castro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] in cui erano disseminati padiglioni cupolati (qubba) con raffinate sale di ricevimento (maǧlis); la struttura più alta era la mostra), Granada 2001.
Madinat az-zahra
di Maria Antonietta Marino
L’edificazione della città-palazzo fu ordinata da Abd ar- ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] un ripiano della piattaforma d'arenaria, digradante verso il litorale marino, limitata a E e a O dai due uidian Ziuana e (E) e su un atrio (O), nel settore N grandi sale termali, tabernae sulla fronte esterna, piani superiori. Benché la veste ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] dal monte Oeta, dopo aver lasciata sul rogo la sua mortalità, sale al cielo, consenzienti gli dèi, l'altra il mito di mito di Laomedonte, piuttosto che della liberazione di Esione dal mostro marino per opera dell'eroe.
Un'eco delle pitture di A., ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...