tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] 18° sec., allorché dall’Africa fuoriuscirono forse 7 milioni di schiavi. È complesso valutare l’effetto di tale salasso sul processo di sviluppo di un continente già storicamente sottopopolato, ma le implicazioni in termini demografici furono senza ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] del patrimonio. Infine la dote pagata nel 1580 a Michele Guinigi sposo di Caterina doveva costituire un ulteriore salasso per le dissestate finanze della famiglia. Ad ulteriori indebolimenti del patrimonio, Castruccio cercava di porre rimedio con la ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] incompiuto senza il suo intervento economico e di gestione diretta dei lavori. Il condurre a termine il palazzo costò un grave salasso alle finanze di casa De Matteis, ma l'attenzione del D. non si limitò a questo. Si fece, infatti, promotore presso ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello scammonio, che il C. giudicava sostitutiva del salasso. Si poneva così in una corrente medica deviante rispetto agli usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] produce alcuni certificati medici. Da essi risulta che poco tempo prima, "soprafatto da grave spavento", ha subito un salasso e soffre di febbri. Altri certificati lo dichiarano sofferente alla dentatura e sottoposto ad estrazioni ed altro; malato di ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] - gli vennero peraltro estratte parecchie schegge ossee dal capo - sortirono effetti più che positivi. Anzi, a causa del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di San Lazzaro" che da tempo ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Ma vano il fervore orante, vana la scienza medica ché il 22 dic. 1612 F. - forse a seguito d'un improvvido salasso - cade in un profondo assopimento per poi, senza ridestarsi, spirare.
Così la definitiva soluzione della questione monferrina - quella ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] e con l'avv. Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con un taglio praticato col vetro di un flacone di medicinali. Prosciolto da ogni accusa, viene accompagnato dalla ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] vita quotidiana: ad esempio, i quesiti astrologici, o interrogazioni, e le elezioni, quale la scelta del momento propizio per un salasso (Caroti, 1994, pp. 59-61). Quanto alla medicina, la competenza dell'imperatore è attestata dalla sua opera di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] pochi giorni dopo aver ricevuto gli ordini.
I gesuiti non erano contrari all'uso di medicine 'naturali' indigene, incluso il salasso e diversi tipi di rimedi a base di erbe, almeno nei casi in cui queste terapie non fossero accompagnate da rituali ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...