BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] di Roma, esposta a Parigi e ora collocata nell'edicola Lazzaroni del Cimitero vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] il tempo suivari sistemi del colorire.
Il B. morì a Roma il 19 genn. 1908, mentre lavorava ad una grande Apoteosi di Saffo. Alla morte ricopriva la carica di presidente dell'Accademia di S. Luca. Il 17 febbr. 1846 sposò Teresa Matthey, dalla quale ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] fra altri i celebri ritratti del principe di Lubomirski da Anfione, della principessa di Lichtenstein da Iride, della signorina Fries da Saffo, di Giorgio IV e di Lord Byron, di Madame de Staël da Corinna (1808, museo di Ginevra). Si possono notare ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] scene di paese" (ibid.) del Museo Davia Bargellini di Bologna; alcuni paesaggi di collezioni private, tra i quali si segnala Saffo consolata da Venere (Bologna, coll. Weiss; cfr. Roli, 1977, tav. 380b), tratta dai famosi Amori di Ludovico Savioli. La ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] di gloria. Molte di esse sono indecenti verso le donne: Lisippo raffigurò Praxilla; Menestratos, Learcide; Silanion, Saffo, un'etera; Naukides, Erinna di Lesbo, Kephisodotos, Miro di Bisanzio; Gomphos, Prassagoride, e Amphistratos, Clito; Euthykrates ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] e Anchise nel museo di Gela e quella, che è piuttosto una rettifica, del notissimo kàlathos di Monaco con Alceo e Saffo, già assegnato al maestro da A. Furtwängler. Numerosi gli spostamenti tra opere della maniera, di cui non poche vengono a figurare ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] ai discendenti di Agamennone). La massima fioritura di Lesbo si pone nel VII-VI sec. a. C., quando dà i natali a Saffo, Alceo e Pittaco, colonizza la Troade, il Chersoneso tracico e la Tracia orientale (Ainos), partecipa ai traffici con l'Egitto ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] torturato in carcere (bronzo, Sarzana, coll. Fontana); l'anno successivo vinse il concorso triennale Albacini con il gruppo Saffo e Faone (terracotta, Roma, Accademia di S. Luca). Tali pensionati gli permisero di vivere stabilmente a Roma. Prese ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , p. 415 s. (Psalm. 117); M. Norsa, in Ann. d. R. Scuola Norm. Super. di Pisa, VI, 1937, p. 8 ss. (versi di Saffo); P. Collart, in Comptes Rendus de l'Acad. d. Inscript. et Bell. Lettr., Parigi 1945, p. 249 ss. (verso di Cheremone); J. Schwartz, in ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] a quelli con raffigurazioni di personaggi storici o mitici dell'antichità, quali Alessandro Magno (Vienna, Kunsthist. Museum), Sempronia, Saffo (della coll. Biehler), Psiche, Diana. Il Lippold riproduce tredici lavori del C., ma per alcuni c'è il ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...