Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dei Poems and Ballads del Swinburne che il d'Annunzio conobbe nella versione francese di Gabriel Mourey, ma il sadismo dannunziano, acquisito di seconda mano (diversa, come ha osservato Carlo Salinari,3 è la sensualità giovanile del Poeta) non ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] una sessualità repressa e inibita, che percorre del resto buona parte della letteratura d'appendice, sotto le forme di un sadismo compensativo di una realtà sessuale sulla cui negazione si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il sesso non può ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e ossessivo tema della morte che percorre il libro contro ogni verosimiglianza, e che ha fatto parlare di sadismo dello scrittore nei confronti dei suoi personaggi; il rilievo, infine, della fragilità ed esilità del patrimonio intellettuale e ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da recuperare perché utili allo svelamento del nostro io profondo, anche esperienze come la coprofilia, l'urofilia, il sadismo, il masochismo, la pedofilia; pratiche che tanto più sono demonizzate dalla società, tanto più devono essere recuperate ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] abbandono, della separazione e della lontananza.
Dimentico della materialità corporea, l'amore abbraccia l'angoscia interiore: al sadismo sostituisce un cerebrale masochismo, che emerge come estasi dolorosa nelle pagine delle Messaline di Vienna di L ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...