D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui interpretazione egli "presta la sintetica violenza di un pregevole e ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] (1983; trad. it. La pianista, 1991), in cui racconta la storia di una professoressa di musica che rivela una forte attrazione per il sadismo; vi si è ispirato M. Haneke per il film La pianiste (2001). Lust (1989; trad. it. La voglia, 1990) è invece ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] negli Stati Uniti, Flesh + Blood (1985; L'amore e il sangue), V. ricostruì in uno scenario di fantasia, dominato da sadismo e sopraffazione, l'Europa del secolo. Ma la sua prima, vera opera hollywoodiana, con cui ha ottenuto anche la nomination all ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] del funzionamento come quelle sociale e lavorativa.
È chiaro che la denominazione utilizzata (allo stesso modo che per il sadismo, il masochismo, il feticismo ecc.) è una nozione flessibile e senza limiti (Howitt 1995, p. 11), in quanto individua ...
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Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] il mostro dell'inferno) ‒ ultimo film della carriera del regista ‒ nei quali il barone continua i suoi esperimenti, quasi con sadismo, provocando reazioni sempre più violente nelle sue creature e contro di esse. Nel suo primo film su Dracula, per la ...
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Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] coinvolto in una storia di vampiri (Isle of the dead, 1945, Il vampiro dell'isola, di Mark Robson) oppure nel torvo sadismo del direttore di un manicomio criminale (Bedlam, 1946, Manicomio, di Mark Robson).La seconda parte della sua carriera trovò un ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] , realizzò The Big Combo (1955; La polizia bussa alla porta), probabilmente il capolavoro del regista, un noir intriso di sadismo e sessualità, con il triangolo formato dal detective (Cornel Wilde), il gangster (Richard Conte) e la bionda (Jean ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] 'Impero, controllato dal non sconfitto Marinelli, condusse accanite campagne contro l'I., accusandolo di "partigianeria antifascista, sadismo ispettivo e fanatismo religioso-settario"), infine nella freddezza che egli mostrava verso il regime (la sua ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] pubblico, infatti, C. rimane legato alla figura del gangster minaccioso, del duro brutale la cui energia si tinge talvolta di sadismo maschilista: oltre alla ricordata scena con Mae Clarke, ve ne sono altre in cui si sfoga con violenza contro la sua ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] , si appoggia agli altri, ma maschera il suo stato con un atteggiamento di amore, devozione, collaborazione, lealtà; 2) il sadismo, ovvero il bisogno di sfruttare gli altri o di renderli dipendenti da sé; 3) la distruttività. L'individuo sfugge alla ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...