Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] il mostro dell'inferno) ‒ ultimo film della carriera del regista ‒ nei quali il barone continua i suoi esperimenti, quasi con sadismo, provocando reazioni sempre più violente nelle sue creature e contro di esse. Nel suo primo film su Dracula, per la ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] dai protagonisti o con l’orrore suscitato dalla mancanza di rispetto per la vita umana, dove entrano in gioco sadismo, perversione, alienazione, violenza.
La contaminazione tra i generi fa parte del novum che caratterizza la produzione del romanzo di ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] kleiniana occupano un posto predominante riferimenti a una distruttività che si esprimerebbe sotto forma di fantasie arcaiche di sadismo, di distruzione e annientamento. Anche Klein utilizzò il concetto di pulsione di morte, pur se non intesa tanto ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] un quadrante d'orologio che registra una durata assai più estesa). La spietatezza con la quale la macchina da presa suggerisce il sadismo di alcune azioni (come, all'inizio, nella tortura e nell'uccisione di una donna di cui vediamo solo agitarsi le ...
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Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] coinvolto in una storia di vampiri (Isle of the dead, 1945, Il vampiro dell'isola, di Mark Robson) oppure nel torvo sadismo del direttore di un manicomio criminale (Bedlam, 1946, Manicomio, di Mark Robson).La seconda parte della sua carriera trovò un ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] la presenza del nichilismo nel costume del nostro secolo in un processo sempre più ampio di spersonalizzazione, di cinismo, di sadismo (l'avversario non è più un uomo, ma qualcosa da distruggere a ogni costo per liberarsi dal proprio risentimento) e ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] maschile sfugge all'angoscia della castrazione attraverso due strade: il voyeurismo, collegato al sadismo, e la scopofilia feticistica. Il voyeurismo-sadismo implica una storia e un rapporto di subordinazione della colpevole con la punizione o ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] , realizzò The Big Combo (1955; La polizia bussa alla porta), probabilmente il capolavoro del regista, un noir intriso di sadismo e sessualità, con il triangolo formato dal detective (Cornel Wilde), il gangster (Richard Conte) e la bionda (Jean ...
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The Hanging Tree
Edward Buscombe
(USA 1959, L'albero degli impiccati, colore, 106m); regia: Delmer Daves; produzione: Martin Jurow, Richard Shepherd per Baroda; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy [...] propria necessità di prendere le distanze dagli eventi al fine di mantenerne il controllo. Vi è una sorta di implicito sadismo nelle parole di Elizabeth, quando accusa il dottore di attirare a sé le persone per poi allontanarle quando si avvicinano ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] 'Impero, controllato dal non sconfitto Marinelli, condusse accanite campagne contro l'I., accusandolo di "partigianeria antifascista, sadismo ispettivo e fanatismo religioso-settario"), infine nella freddezza che egli mostrava verso il regime (la sua ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...