PERVERSIONI sessuali
Giangiacomo Perrando
Le anomalie e perversioni psicosessuali possono essere considerate come follie morali limitate alla sfera delle tendenze sessuali e, per quanto si tratti di [...] e strangolatori, nel caso del vampirismo e, perfino, del cannibalismo. La necrofilia (attrattiva per cadaveri) è forma affine al sadismo di cui si hanno forme simboliche tra i profanatori di tombe e di cimiteri ovvero di oggetti mortuarî o luttuosi ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ces prés rapés et jaunis par place". In Là-bas (1891) l'Huysmans esplora le province più tenebrose e remote del satanismo e del sadismo (‟les là-bas, si loin dans les vieux âges!"), la vita del Des Esseintes medievale, il mostro Gilles de Rais, e le ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] una corrente di "libertinismo" francese assai vivace nel Sei-Settecento: nell'inversione di valori che è alla base del sadismo, il vizio rappresenta l'elemento positivo, attivo, la virtù l'elemento negativo, passivo: condizione del piacere sadico è l ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] del regista, ma anche a suo modo un 'film da camera', analisi straniata e glaciale del potere del sesso e del sadismo che abita l'uomo. Il linguaggio è ellittico e insinuante, adeguato all'instabilità e all'ambiguità della vicenda: seguiranno la ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui interpretazione egli "presta la sintetica violenza di un pregevole e ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] (1983; trad. it. La pianista, 1991), in cui racconta la storia di una professoressa di musica che rivela una forte attrazione per il sadismo; vi si è ispirato M. Haneke per il film La pianiste (2001). Lust (1989; trad. it. La voglia, 1990) è invece ...
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TRIER, Lars von (propr. Trier, Lars)
Giulio Sangiorgio
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. T. (il von è posticcio, in nome di un ego ipertrofico e autoconsapevole, e [...] a questa poetica. Questi tre film formano la trilogia del cuore d’oro, in cui T. porta al parossismo il sadismo dello sguardo spettatoriale: sono mélo di ipocrita taglio realista in cui la figura femminile è martire delle ipocrisie della società ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] castigo inferto ad un pedagogo (I, 2): non è «birboneria», la sua, insomma, e perciò non è nemmeno quel sadismo, più o meno inconsapevole, che un lettore dell'Ottocento nascondeva ed esorcizzava sotto epiteti del genere, laddove oggi, al contrario ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] , quando un impulso inaccettabile viene mascherato con una esagerata tendenza opposta (iperprotezione per contrastare il sadismo, pulizia scrupolosa per compensare il piacere dello sporco); isolamento, consistente in interruzioni delle associazioni e ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] negli Stati Uniti, Flesh + Blood (1985; L'amore e il sangue), V. ricostruì in uno scenario di fantasia, dominato da sadismo e sopraffazione, l'Europa del secolo. Ma la sua prima, vera opera hollywoodiana, con cui ha ottenuto anche la nomination all ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...