Albertario, Davide
Politico e sacerdote (Filighera, Pavia, 1846-Carenno 1902). Vivace polemista, come direttore dell’Osservatore cattolico di Milano combatté il liberalismo cattolico, non risparmiando [...] intransigenza, mirando, attraverso la formula «preparazione nell’astensione», alla formazione ideologica e organizzativa di un movimento democratico cattolico. Più volte processato, dopo i fatti di Milano (1898) fu condannato a tre anni di reclusione ...
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Minzoni, Giovanni
Sacerdote e organizzatore cattolico (Ravenna 1885-Argenta 1923). Sacerdote dal 1909, cappellano (1910), poi arciprete (1915) di Argenta, assegnato su sua richiesta a unità combattenti [...] nella Prima guerra mondiale (medaglia d’argento sul campo), si dedicò con energia allo sviluppo delle organizzazioni cattoliche. Deciso oppositore del fascismo, fu assassinato il 23 ag. 1923. ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] 'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia (1910 ...
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Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assemblea costituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica di S. Pietro (dal 1936 fino alla morte), ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] era sufficiente per la validità del loro matrimonio, tenevano molto alla benedizione nuziale del sacerdote, senza la quale v'era l'impressione che la Chiesa cattolica non l'approvasse. Il papa, aiutato da valenti canonisti come i due fratelli C ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e come compagno, per un breve periodo, E. Buonaiuti.
Fu ordinato sacerdote il 10 ag. 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte Santo governo di Mosca alla partecipazione all'assise sinodale di vescovi cattolici dell'area comunista, G. rivolse, a un mese ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F. dopo le cose in Sicilia. Veramente Ferdinando il Cattolico sino al 1502 non riscosse dai siciliani straordinarie contribuzioni ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] incontrare i popoli e le comunità cristiane del Pianeta
Dagli studenti universitari cattolici al papato
Nato a Concesio (Brescia) nel 1897, Montini fu ordinato sacerdote nel 1920 e ben presto divenne assistente della Federazione degli universitari ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] più di un caso in cui qualche sacerdote factotum d’alcuna cassa rurale ha dovuto Banco di Roma, cit., III, pp. 225-253.
150 G. De Rosa, Una banca cattolica fra cooperazione e capitalismo, cit., p. 222.
151 ASBI, Direttorio Introna, cart. 29, f ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri pretesa dei missionari di imporre le regole liturgiche della Chiesa cattolica, ma anche per la forza della tradizione e per ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...