Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] glicoproteina con peso molecolare 70.000, inclusa nel gruppo delle alfa-globuline, secreta usualmente, durante la vita fetale, dal saccovitellino e dal fegato. L'AFP ha un'emivita di 4-6 giorni. Nella vita adulta l'albumina rimpiazza totalmente l ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] dell'embrione poiché, in uno stadio precoce dello sviluppo, il mesenchima e successivamente le HSC, vengono rinvenuti nel saccovitellino, nel fegato fetale, nella milza e nel midollo osseo. Nell'osso in via di sviluppo le cellule mesenchimali ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] umano di 3 settimane, le cellule germinali indifferenziate, i goni, si spostano dalla parete posteriore del saccovitellino verso le creste genitali, dove la parte corticale prolifera costituendo i cordoni genitali primordiali, che nell'embrione ...
Leggi Tutto
Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] 'allantoide e, quindi, dalla placenta, e delle vene onfalomesenteriche, che raccolgono le vene vitelline provenienti dal saccovitellino. Queste ultime si suddividono precocemente in una trama vascolare; il tratto sovraepatico dell'onfalomesenterica ...
Leggi Tutto
Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] ; di questi, circa la metà sono seminomi, mentre gli altri sono carcinomi embrionari (30-35%), teratomi (10%), tumori del saccovitellino (3-8%) o coriocarcinomi (2%). Il restante 5-10% deriva dalle cellule di Leydig, dalle cellule di Sertoli, oppure ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] i dotti mesonefrici, quelli di Müller e l'allantoide, un'evaginazione cava che dalla parte caudale del saccovitellino si estende nel peduncolo del corpo. La parte prossimale dell'allantoide formerà la vescica urinaria. Aspetti anatomofunzionali ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] in grado di trasportare ossigeno e anidride carbonica. Le cellule di Wolff, situate nello spessore del saccovitellino, sono strutture costituite da cellule mesenchimatiche, angioblasti, che moltiplicandosi danno origine a colonie di cellule ...
Leggi Tutto
TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] alterazione si associano spiccate anomalie delle penne, della tiroide, nella struttura del testicolo, nell'assorbimento del saccovitellino, in un quadro che ricorda molto da vicino i ben noti casi ereditarî di disfunzione ipofisaria.
Essenziale ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] vita embrionale (Weissman, Anderson, Gage 2001) nelle isole sanguigne del saccovitellino, che già è connesso al fegato del feto tramite la vena ombelicale. Il saccovitellino contribuisce all'ematopoiesi durante lo sviluppo e, grazie alla migrazione ...
Leggi Tutto
TRACOMA (XXXIV, p. 137; App. II, 11, p. 1010)
Giovanni Battista BIETTI
I progressi realizzati nelle conoscenze sul t. riflettono soprattutto l'etiologia e la terapia. Benché A. Macchiavello avesse comunicato [...] del materiale da insemenzare con streptomicina (inattiva sul virus) e non con penicillina. L'agente del t. si sviluppa nel saccovitellino conducendo alla morte dell'embrione in 7-9 giorni; gli elementi coltivati (corpi elementari di 0,25-0,50 micron ...
Leggi Tutto
vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...