silice
sìlice [Der. del lat. silex -icis "pietra dura"] [GFS] Diossido di silicio, SiO₂; è uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, come minerale in varie forme cristalline stabili [...] criptocristalline (calcedonio, diaspro, ecc.) e amorfe (per es., opale). ◆ [FTC] S. vetrosa: ottenuta dalla fusione di sabbie quarzifere o di quarzo, ha varie applicazioni; quella da quarzo purissimo ha una grande trasparenza nell'ultravioletto ed è ...
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clastico
clàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. klastós "spezzato, sminuzzato"] [GFS] Roccia c.: nella geologia, roccia sedimentaria costituita da detriti derivanti da degradazione meccanica e chimica [...] , di natura e dimensioni diverse, cementati (rocce c. coerenti) o no (rocce c. incoerenti); a seconda della grana si distinguono in psefitiche (grossolane, come le ghiaie), psammitiche (medie, come le sabbie) e pelitiche (finissime, come le argille). ...
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diagenesi
diagènesi [Comp. di dia- e -genesi] [GFS] Nella geologia, insieme dei processi di trasformazione fisici e chimici (costipazione, cementazione, dissoluzione e ricristallizzazione) che i sedimenti [...] o per scambi chimici in profondità, connessi con la presenza di acque interstiziali, passando dal-l'iniziale stato incoerente a una compattezza litoide; così, per es., dalle sabbie si formano le arenarie, dalle ceneri e lapilli vulcanici i tufi. ...
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pelagico
pelàgico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. pelagicus, dal gr. pélagos "mare"] [GFS] Nell'oceanologia, qualifica di zone, distretti, ecc. di mare aperto, concetto quest'ultimo che non ha una precisa [...] ÷1000 m di profondità. ◆ [GFS] Ambiente p.: nella geologia, ambiente di sedimentazione marina, non necessariamente in mare profondo, caratterizzato da fanghi e sabbie molto fini e da sedimenti calcarei e silicei, in gran parte di origine planctonica. ...
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roccia
ròccia [Der. del fr. roche, dal lat. rocca] [GFS] Nella geologia, aggregato di una (r. omogenea) o più (r. eterogenea) specie di minerali che, in masse più o meno grandi, costituiscono la crosta [...] formate dall'accumulo di materiali detritici provenienti dalla disgregazione di r. preesistenti (r. sedimentarie clastiche, come le sabbie e le arenarie) oppure dalla precipitazione per via chimica di sali in soluzione (r. sedimentarie chimiche, come ...
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Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] valore in millimetri del diametro delle particelle: Φ=−logd (mm). Il segno negativo davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi ...
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aggregato
aggregato [agg. e s.m. Der. del part. pass. aggregatus del lat. aggregare "unire al gregge", comp. di ad e grex gregis "gregge"] [FSD] A. cristallino: insieme di individui cristallini che, [...] nudo. ◆ [GFS] A. lapidei: nella geologia, i prodotti di disgregazione delle rocce, sia allo stato incoerente (ghiaie, sabbie), sia cementati a formare un conglomerato; quelli incoerenti, naturali od ottenuti per frantumazione di rocce, vengono usati ...
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sedimentario
sedimentàrio [Der. di sedimento] [GFS] Nella geologia, formatosi per sedimentazione, o che dà luogo a sedimentazione. ◆ [GFS] Processo s.: nella geologia, l'insieme dei fenomeni esogeni, [...] anche lontano dai luoghi di origine dal vento, dalle acque circolanti, da quelle marine, dai ghiacciai, incorenti (come le sabbie, il löss, le ghiaie) o che si sono cementate in epoca successiva (come le arenarie); rocce organogene sono le ...
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letto
lètto [Der. del lat. lectus "mobile per dormire"] [LSF] Generic., la struttura materiale in cui scorre una corrente o, meno spesso, riposa un'altra struttura. [CHF] Strato di opportuno materiale [...] da roccia in posto, e allora è detto l. di erosione, oppure da materiali di trasporto (ghiaie, ciottoli, sabbie) e allora è detto alluvionale. ◆ [CHF] L. fluidizzato: → fluidizzazione. ◆ [GFS] L. roccioso: nella geologia, la massa di roccia ...
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calcare
calcare [Der. del lat. calcarius, da calx calcis "calce"] [GFS] Nella geologia, roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata; in [...] , in c. di scogliera, c. pelagici, ecc., e, in base ai fossili predominanti, in c. madreporici, ecc.; sono detti infine c. clastici o detritici quelli originatisi per accumulo di detriti di altre rocce calcaree (per es., brecce, sabbie, ecc.). ...
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sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...
sabbato
sàbbato s. m. – Variante ant. o region. di sabato; è forma usata anche nel linguaggio letter., con particolare riferimento al sabato della settimana ebraica.