LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] iudices ordinarios (e i notai) in tutto il territorio dell'Impero. Inoltre essi avrebbero potuto estrarre l'oro dalle sabbie del Po, dalla confluenza del Tanaro sino a quella dell'Agogna.
Alla fine della primavera 1311 anche Brescia si ribellò ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] al capitolo due: Romanzi e racconti, I, 1991, p. 785) non è che un debole tentativo di tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] castello di Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di Lodi del reddito delle sabbie aurifere dell'Adda, per il tratto corrispondente al territorio dei castelli di Cavenago e Galgagnano (Arduini Diplomata, n. 5 ...
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sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...
sabbato
sàbbato s. m. – Variante ant. o region. di sabato; è forma usata anche nel linguaggio letter., con particolare riferimento al sabato della settimana ebraica.