clastico
clàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. klastós "spezzato, sminuzzato"] [GFS] Roccia c.: nella geologia, roccia sedimentaria costituita da detriti derivanti da degradazione meccanica e chimica [...] , di natura e dimensioni diverse, cementati (rocce c. coerenti) o no (rocce c. incoerenti); a seconda della grana si distinguono in psefitiche (grossolane, come le ghiaie), psammitiche (medie, come le sabbie) e pelitiche (finissime, come le argille). ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] ) e sul Golfo di O.; verso l’interno i confini con l’Arabia Saudita, incerti e imprecisi, si confondono nelle sabbie del ar-Rub al-Khali. È parte integrante del Sultanato anche l’estremità della Penisola di Musandam, di grande importanza strategica ...
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TMOLO (Τύμωλος, Tmolus)
Roberto Paribeni
Antico nome di monte o meglio di sistema montuoso nell'Asia Minore, a sud di Sardi, antica capitale del regno di Lidia. Nome moderno Buz Daǧ. Ne escono alquanti [...] a nord (mod. GhedizCiai) e il Cayster a sud (mod. Kücük Menderé). Anche il Pattolo, famoso presso gli antichi per le sue sabbie aurifere, usciva dal Tmolo. Secondo Ovidio (Metamorph., VI, 16) un re di Lidia gli avrebbe dato il nome. Sui suoi fianchi ...
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Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] lo condussero a fondare ad Atzgersdorf, presso la capitale austriaca, un impianto industriale per la lavorazione delle sabbie monazitiche e per la preparazione delle terre rare pure.
Nel 1884 descrisse un processo per ottenere il cerio allo stato ...
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NESTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Affluente di destra del Tevere, che nasce presso Monteleone d'Orvieto ed è lungo 56 km. Il suo bacino imbrifero (828 kmq. compreso il bacino del lago Trasimeno) [...] per la maggior parte da arenarie e argille marnose probabilmente eoceniche; notevole sviluppo vi hanno pure le argille e le sabbie del Pliocene lacustre. Il fondo valle poi è coperto da una coltre di depositi fluviali recenti.
Il Nestòre, che riceve ...
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Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] 'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", 1950; Gan na῾ūl "Un giardino serrato", 1957; Be-sōf ma῾ărāv "Alla fine di Occidente", 1967) affiorano in ...
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PUISAYE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Piccola regione della Francia centrale, che comprende la parte NO. del Nivernese ed è compresa nei dipartimenti di Loiret, Yonne e Nièvre. Il territorio, un [...] della Loira dapprima con banchi di argille silicee del Cretacico inferiore, caratteristiche per la loro forte impermeabilità, e poi con sabbie cretacee (sables de Puisaye). È una regione di stagni, pascoli e boschi, nella quale l'economia si basa ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] per il colore roseo di molti suoi sali. È presente nei minerali del platino in misura del 5-6% e anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco con struttura cubica a facce centrate, di densità 12,42 g/cm3 ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] da formazioni salmastre o d’acqua dolce, denominate calcare grossolano.
In Inghilterra i terreni del L. sono rappresentati da sabbie e argille nel Hampshire. In Italia il L. affiora nei Monti Lessini (Veneto) con tre unità stratigrafiche denominate ...
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Scultore e pittore italiano (Napoli 1918 - ivi 2011). Dopo gli studi a Napoli e a Monza, dal 1947 al 1950 ha aderito al "Gruppo Sud", rinunciando ai suoi esordî figurativi e presentando sculture metalliche [...] moderni. Dopo un orientamento verso le esperienze materiche dell'informale, si è rivolto (1958-66) verso una raffinata composizione di materiali locali (lapilli, sabbie) con frammenti meccanici, con accenni di raffigurazione in senso neo-dada. ...
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sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...
sabbato
sàbbato s. m. – Variante ant. o region. di sabato; è forma usata anche nel linguaggio letter., con particolare riferimento al sabato della settimana ebraica.