PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] (Bodnar, 1998, pp. 60 s.; Colin, 1981, pp. 377-384) collocano la sua morte a Cremona nel 1452 confermando Sabbadini (1910, p. 243) e smentiscono le proposte di Babinger (1957, pp. 729-732).
L’importanza culturale di questo umanista, viaggiatore ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] . 53-54); il Cipriano è a Lucca, Bibl. comun., 1728 (l'esemplare da cui trascrisse il B. è il Paris. lat., 1659, cfr. Sabbadini, Le scoperte, p. 122 n. 33); l'Erodoto nella versione di L. Valla è nel Regin. lat. 1947, copiato per incarico del B. nel ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] XV, in Il Propugnatore, XX (1887), parte II, pp. 202-236 e 384-407 (in partic. pp. 205, 220-222 e 225); R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Veronese, Catania 1896, p. 161; M. Vattasso, Una miscellanea ignota di rime volgari dei secoli XIV ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] cui si limita di solito a riportare la grafia all'uso del suo tempo e al livello della sua cultura; e una sola sarebbe (Sabbadini) una sua interpolazione, a Eneide X, 727. Non è certo, ma non è da escludere, che di A. siano anche le glosse marghiali ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] resto, all'esempio del maggior latinista dell'epoca, successivamente patronus del B. nell'Accademia milanese, il veneto Remigio Sabbadini) si estese quindi dalla latinità classica e post-classica alla latinità medievale e umanistica. A Brescia il B ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 400; R. Valentini, A proposito di una recensione del dott. L. Quatrana sulle invettive di B. F. contro L. Valla, Aosta 1909; R. Sabbadini, B. F. scolaro a Verona e maestro a Venezia, in Scritti vari in mem. di G. Monticolo, Venezia 1913, pp. 27-36; E ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] dem Benedictiner- und dem Cistercienser-Orden, XII (1891), pp. 17-28, 314-326; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 118-125, III, 1919, pp. 280-283; M.C. Piastra, Il Magyrologium fratris Mathei Ronto iocosum ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] F. Gabotto,Alcune idee di F.B. sulla istoriografia, in La Biblioteca delle scuole italiane, II (1891), pp. 99-103; R. Sabbadini,Note umanistiche. F.B., in Giornale ligustico, XVIII (1891), pp. 301-309; Id., rec. a O. Lobeck, in Giornale storico della ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] .) e delle Conciones quadragesimales e De tempore ricordate dallo Sbaraglia.
Fonti e Bibl.: Guarino Veronese, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 519-532; Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, a cura di U ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] cogli umanisti del suo tempo, come si desume da accenni epistolari (Bruni, Ep. V, 4; Poggio, Ep. 1, 9; e cfr. R. Sabbadini, Guarino Veronese e il suo epistolario edito e inedito, Salerno 1885, p. 58) e dall'episodio per cui il suo nome è maggiormente ...
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