Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] equilibrio; nondimeno, il pessimismo perdura nella tragedia The borderers e nella poesia The ruined cottage; ma l'amicizia di S. T. Coleridge, incontrato a Bristol (1795), contribuì a riconciliare l'intelletto di W. con le sue emozioni. I due poeti ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] caro dell’indiano come figlio della natura, a The house of night (1779), che anticipa atmosfere poi sviluppate appieno da S.T. Coleridge e, in America, da certa poesia di E.A. Poe.
La poesia dei luoghi selvaggi. Il primo Romanticismo risente ancora ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alle tradizioni nazionali, popolari e contadine, annunciato nel programma delle Lyrical ballads (1798) di W. Wordsworth e S.T. Coleridge, è connesso con il rinnovamento delle basi etiche della società prodotto dalla Rivoluzione francese. Wordsworth ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] dalla famiglia, si iscrisse a Oxford (1803), dove condusse vita irregolare, contraendo l'abitudine dell'oppio. Entusiasta di S. T. Coleridge e di W. Wordsworth, si stabilì (1809) nel Westmorland presso di loro e fece larghi studî letterarî, economici ...
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Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] sia come conferenziere sia come giornalista; con Characters of Shakespeare's plays (1817), A view of the English stage e Lectures of Elizabeth (1821), contribuì in modo più organico di Coleridge, sebbene con minore ingegno, a un più esatto ...
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HEANEY, Seamus (App. V, ii, p. 561)
Giuliana Scudder
Poeta irlandese. Nel 1995 gli è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura; il discorso pronunciato da H. in quell'occasione è pubblicato [...] e la descrizione attenta degli oggetti quotidiani e del paesaggio, soprattutto agreste (sulle orme di W. Wordsworth, ma anche di S.T. Coleridge, G.M. Hopkins e Dylan Thomas), H. ha raggiunto uno degli esiti più maturi della sua ricerca poetica con la ...
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LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] generazione napoleonica, Parma 1956; L'idea simbolista, con antol., Milano 1960), e una traduz. di Poesie e prose di S. T. Coleridge (ivi 1950).
Bibl.: C. Bo, Nuovi studi, Firenze 1946; P. Bigongiari, Studi, ivi 1946; L. Piccioni, Sui contemporanei ...
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WORDSWORTH, Dorothy
Ernest de Sélincourt
Sorella di William (v.), nata a Cockermouth il 25 dicembre 1771, morta a Rydal il 25 gennaio 1855. La sua vita fu interamente legata a quella del fratello, per [...] quale ella ebbe un'appassionata devozione. Fu donna di raro fascino e di rara personalità; amica intima di S. T. Coleridge e, più tardi, di T. De Quincey. Modesta nel valutare le proprie doti, ella non scrisse mai nulla con intenti di pubblicazione ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] della ragione assoluta, i rapporti umani, tra cui l'amicizia, assumono aspetti pubblici: si può ricordare il legame fra i poeti S.T. Coleridge e W. Wordsworth (da cui nacquero Ballate liriche), fra G. Byron e P.B. Shelley, A. Manzoni e C. Fauriel. Al ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] . Hopkins, J. Donne, E. Pound), nel 1955 pubblicò su Itinerari la versione di The rime of the Ancient mariner di S. T. Coleridge. Altre sue traduzioni sarebbero uscite postume. Il rapporto del F. con la lingua inglese va tuttavia ben oltre l'attività ...
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laghista
agg. e s. m. e f. [der. di lago] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, abita sulla riva di un lago, soprattutto con riferimento a chi risiede nella riviera dei laghi lombardi (di Como, Maggiore, di Garda, di Lugano). 2. Nella storia della...