RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] Werner è da ricercarsi nella tragica esperienza bellica, alla quale s'ispirano spesso anche le sue pagine minori (cfr. il 880; K. Jarmatz, Die pseudorealistische Charaktergestaltung in H.W.R.s Kriegsromanen, in Weimarer Beiträge, IV (1958), n. 3, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’è confermato dalla vasta diffusione di complessi sinfonici e di solisti di fama mondiale: si pensi a pianisti come E.G. Gilels, S.T. Richter, V. Askenazij, L. Berman, ai violoncellisti G. Piatigorski e M.L. Rostropovic e a sua moglie, il soprano G.P ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto Girke, nella nuova figurazione di H. Antes, di G. Richter, del gruppo Zebra (D. Asmus) ecc. Una sperimentazione radicale ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] esperienze di V. Eggeling in Svezia e di H. Richter in Germania, i film del pittore-fotografo dadaista Man Ray , gli ungheresi A. Kovács e I. Szabó, i giapponesi N. Shima, S. Imamura, S. Terayama, Y. Yoshida, gli svizzeri A. Tanner e C. Goretta, gli ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Clèves di Madame de La Fayette. I viaggi fantastici di H.-S. Cyrano de Bergerac (L’autre Monde ou Histoire comique des états massimamente con Goethe; un piacevole umorismo domina in J.P. Richter.
Il r. italiano, offuscato nel favore del pubblico dal ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il antologiche; dopo le prime, in partic. quelle di J. P. Richter (1883, 3ª ed. 1970), amplissima ma non pienamente affidabile, e ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] metà dell’Ottocento si impongono i poeti V. Hálek, J. Neruda e S. Čech, assertore di una poesia politica e pugnace e il cui nome è verso centri tedeschi, austriaci e italiani (J.V. Stamitz, F.X. Richter, J.A. Benda, J. Mysliveček, J.L. Dussek, F.A. ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] successivo, una scossa di magnitudo 7,2 della scala Richter con epicentro 120 chilometri a sudovest di Port au Prince futuro presidente F. Duvalier; e infine gli scritti militanti di J.-S. Alexis e R. Depestre. Dopo l’esodo degli intellettuali ostili ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] schopenhaueriana e la predilezione per J. P. Richter e la narrativa francese e russa dell'Ottocento; 4 volumi di Opera omnia (a cura di B. Maier, 1966-69); il Carteggio tra S. e Montale (a cura di G. Zampa, 1976); il Carteggio con J. Joyce, ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] in America, cui non è estranea l'influenza di Jean Paul Richter e E. Irving. L'idea della History of the French revolution hero worship and the heroic in history (1841); Oliver Cromwell's letters and speeches (1845); The history of Frederick II of ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si manifestano più o meno frequentemente movimenti...