Scrittore, morto a Torino il 25 settembre 1954.
L'interesse per il costume contemporaneo e il gusto deformatore della realtà quotidiana, accanto all'amara ironia nutrita di spiriti tutti meridionali, che [...] La governante) sono stati raccolti in volume (Teatro di V. B., Milano 1957).
Bibl.: G. Bellonci, in Il Giornale d dedicato in parte al B.); S. Guarnieri, 50 anni di narrativa in Italia, Firenze 1955; G. Ravegnani, Ricordo di V. B., in Uomini visti, I ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] 1-3, pp. 479-623. Cfr. inoltre: R. Wintzen, B. B., Parigi 1954 (nuova ed. 1956); G. Serreau, B. B. Dramaturge, ivi 1955; E. Schumacher, Die dramatischen Versuche B. B.s 1918-1933, Berlino 1955; V. Klotz, B. B. Versuch über das Werk, Darmstadt 1957; O ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] systematische Untersuchung seiner Aussage, diss., Bonn 1957; D. Stephan, Der innere Monolog in H.B.s Roman "Der Tod des Vergil", diss., Magonza 1957; W. Kraft, H.B.s "Tod des Vergil", in Eckart, XXVII (1958), pp. 325-345; Dichter wider Willen, Zurigo ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] dell'attività e al centro dell'attenzione critica dell'ultimo quindicennio. Nel 1964, con Herzog (trad. it. Milano 1965) B. s'inserisce autorevolmente nel novero dei maggiori narratori statunitensi; ottiene per la seconda volta il National Book Award ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] causa in molte università, tra cui Oxford (1983) e la Sorbona (1983).
Bibl.: S. Hynes, W. Golding, New York 1964; J. R. Barker, W. Golding: a critical study, Londra 1965; B. S. Oldsey, S. Weintraub, The art of W. Golding, New York 1965; H. Talon, Le ...
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Poetessa austriaca, nata a Klagenfurt il 25 giugno 1926.
Dopo aver studiato filosofia a Vienna, dove si è addottorata con una tesi su Die kritische Aufnahme der Existentialphilosophie Martin Heideggers, [...] il balletto Der Idiot di H. W. Henze (che della B. ha musicato inoltre Zikaden, 1955, i versi riuniti in Nachtstücke 161-164; H.E. Holthusen, Kämpfender Sprachgeist. Die Lyrik I. B.s, in Das Schöne und das Wahre. Neue Studien zur modernen Literatur, ...
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SHAW, George Bernard (XXXI, p. 602)
Scrittore, morto a Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, il 2 novembre 1950.
Fra le sue ultime opere: Geneva-Cymbeline refinished-Good king Charles, Londra 1947, e Buoyant [...] , New York 1950; D. Mac Carthy, G. B. S., Londra 1951; id., Shaw's plays in review, New York 1951; B. Patch, Thirty years wit G. B. S., Londra 1951; N. D'Agostino, B. S., in Belfagor, marzo 1952; A. H. Nethercot, G. B. S. philosopher, in P. M. L. A ...
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WIGGIN, Kate Douglas Smith
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a Filadelfia il 28 settembre 1856, morta il 24 agosto 1923; nel 1881 sposò S. B. Wiggin.
I suoi romanzi, alcuni dei quali per la [...] gioventù, sono apprezzati: The Birds' Christmas Carol (1888); Rebecca of Sunnybrook Farm (1903; traduzione italiana di R. Errera, Rebecca di Rio Sole 1923), ecc. Reminiscenze autobiografiche, My Garden ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] la base essenziale. Ancora per Dante la fortuna è "general ministra" di Dio; per il Petrarca essa ancora s'identifica con la Provvidenza: col B., invece, l'uomo comincia a lottare con la fortuna, impara a vincerla e anzi, quando è possibile, a ...
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Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla [...] la prima vera storia di Firenze per l'uso oculato delle fonti: tradotta in italiano da Donato Acciaiuoli, ebbe larga diffusione nel Rinascimento. Importantissimo anche il suo epistolario, in 8 libri. Il suo mausoleo, in S. Croce, è di B. Rossellino. ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.