BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] di Milano, per sei mesi a cominciare dal 10 gennaio successivo: è questa l'ultima notizia che si ha sino ad ora sul B.; s'ignora quando sia morto, se più tardi o quello stesso anno, perché proprio col 1402 cessava la cronaca che si sa da lui scritta ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] di Stato di Bologna, Liber secretus iuris Pontificii, I, ff. 91, 93r, 104r, 152v; Ibid., Rogiti di Giov. Battista Grassi, b. s; Bologna, Bibl. univers., ms. 4207: L. Montefani, Geneal. d. fam. bolognesi, vol. 25, f 70r; I Rotuli dei lettori... dello ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] civile a Perugia; si recò quindi a Roma per approfondire i suoi studi giuridici sotto la guida dell'auditore di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio. Alessandro VII lo nominò avvocato concistoriale. L'E. mori a Roma il ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] , pp. 292-418; The reasoning criminal. Rational choice perspective on offending, ed. D.B. Cornish, R.V. Clarke, New York 1986; D. Huizinga, F.A. Esbensen, D.S. Elliot, The Denver youth survey: project overview, project report 1, Boulder (Colo.) 1988 ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] -liquido (equilibrio liquido-liquido), la cristallizzazione, la lisciviazione e lo scambio ionico (equilibrio solido-liquido); b) le s. basate su proprietà cinetiche, cioè sulla differente velocità con cui i componenti della miscela attraversano una ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o enumerati.
Lo stesso genere di dibattuto si è avuto anche negli U.S.A., in corrispondenza del processo di espansione dei d. stessi, operato, ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] però, durante lo spostamento la forza non si mantiene costante (fig. 1 B), non si può definire direttamente il l. relativo a un cammino finito (il polo T dei momenti è un punto qualsiasi solidale a S, per es. il suo centro di massa C) mediante la ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] legittimità. Suo compito è naturalmente di garantire la sicurezza della comunità contro ogni violenza interna o esterna.
Anche lo S. di B. Spinoza è assoluto, è fondatore di diritto e di eticità, ma, a differenza che in Hobbes, la società politica ...
Leggi Tutto
Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del t.u. in materia bancaria, agenti di cambio, Poste Italiane s.p.a.). La disciplina generale prevede la redazione del c. in a ciascuna di esse relative ovvero di sgravi contributivi»; b) estinzione dei «reati previsti da leggi speciali in materia ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] dice atlantico.
Il singolo codice, come oggetto di studio, s’individua mediante uno o più aggettivi, seguiti dalle indicazioni (lettere del codice di commercio attingeva invece alle ordinanze di J.-B. Colbert del 1673 e del 1681. Con i cinque ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.