Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] esperienze di V. Eggeling in Svezia e di H. Richter in Germania, i film del pittore-fotografo dadaista Man Ray , gli ungheresi A. Kovács e I. Szabó, i giapponesi N. Shima, S. Imamura, S. Terayama, Y. Yoshida, gli svizzeri A. Tanner e C. Goretta, gli ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...]
Sul cinema della DDR:
Film in der DDR, München-Wien 1977.
S. Micheli, Il cinema nella Repubblica Democratica Tedesca, Roma 1978.
DEFA-Spielfilm-Regisseure und ihre Kritiker, hrsg. R. Richter, Berlin (Ost) 1981 e 1983.
Mostra Internazionale del Nuovo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] stanno un po' diversamente da come possono essere definite in teoria. It's all true e F for fake: tra questi due titoli di d. saggio. Esso venne definito, forse per la prima volta, da Hans Richter, a proposito del suo Die Börse als Markt (1939, cm): " ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] anche il film astratto, con i vari Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttmann, Oskar Fischinger. Bunker Hill: urban space, late modernity, and film noir in Fritz Lang's and Joseph Losey's 'M', in "Wide angle", 1997.
Cinema & architecture, ed. ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] con Joan Baez, che avrebbe dato origine alla canzone Here’s to you, non fu una mia idea. Il produttore di Hindemith (Sfida alla montagna, A. Fanck, 1921; Fantasmi del mattino, H. Richter, 1928) ed E. Meisel (La montagna sacra di A. Fanck, 1925; ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] ; Sinfonia nuziale) di Erich von Stroheim, con m. scritte da John S. Zamecnik.
L'avvento del sonoro aprì un acceso dibattito sulla 'vera' dei diversi linguaggi ‒ a opera di Viking Eggeling, Hans Richter, Walther Ruttmann tra il 1920 e il 1925 ‒, le ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] figurativa. Si vedano i Rhythmus (1921-1925) di Richter, la Diagonal Symphonie (1925) di Eggeling, gli Opus (Toy story, 1995, Il mondo dei giocattoli; A bug's life, 1998, A bug's life ‒ Megaminimondo; Toy story 2, 1999) o nel fantascientifico ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] Molto rumore per nulla) di Kenneth Branagh, fino al William Shakespeare's Romeo + Juliet (1996; Romeo + Giulietta di William Shakespeare) di di quanto non lo sia un film sperimentale di Hans Richter, il quale è più vicino alla pittura; mentre è ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] per loro natura dinamici (si pensi a Hans Richter e Viking Eggeling), in direzione di quel superamento . 253 e 255). Analizzando attentamente il film, come ha fatto con molto rigore S.D. Lawder (1975, pp. 117-67 e 191-242), è possibile riscontrare ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] ' di Walther Ruttmann, Viking Eggeling e Hans Richter. Nel 1925 pubblicò, in appendice al libro altri suoi scritti si ricorda Von Material zu Architektur (1929).
Bibliografia
S. Moholy-Nagy, Moholy-Nagy, experiment in totality, with an introduction ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si manifestano più o meno frequentemente movimenti...