Evandro
Clara Kraus
Mitico eroe arcade, le cui vicende sono diffusamente narrate nel l. VIII dell'Eneide: figlio di Mercurio e di una ninfa, Temi o Tiburti, chiamata poi dai Latini Carmenta, venne a [...] Ercole dell'uccisione di Caco e accolse ospitalmente Enea al suo arrivo nel Lazio, dandogli aiuto nella guerra contro i Rutuli e assegnandogli come compagno il proprio figlio Pallante, destinato a morte prematura in battaglia.
All'incontro di E. con ...
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NUMICIUS (Numicus, Numicius)
M. E. Bertoldi
Piccolo fiume che scorreva nel Lazio, dai pressi di Lavinio al mare, chiamato Numicus dalle fonti più antiche (Verg., Aen., vii, 150, 242, 797; Ovid., Met., [...] in particolare nella battaglia che presso di esso combatterono Rutuli e Latini.
Si è identificata la personificazione di canne, seduto in primo piano nella scena di battaglia tra Rutuli e Latini, dipinta sulla parete S di un colombario dell' ...
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PALLANTE
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
. Portano questo nome: 1. il titano P. figlio di Creos e di Euribia (Esiodo, Theog., 375; 383); 2. un figlio del re ateniese Pandione e fratello di Egeo. Suoi [...] P. per recarsi a domandare aiuto al campo etrusco di Cere; descrive la morte di P. per le mani di Turno re dei Rutuli che voleva impedire lo sbarco dei Troiani (Aen., X) e i solenni funerali fatti all'eroe giovinetto dopo che il cadavere fu riportato ...
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CAMILLA (Camīlla)
L. Rocchetti
Figlia di Metabo, re della città volsca di Priverno. Quando Metabo fu cacciato dalla città dai suoi nemici, portò con sé nella fuga la piccola e giunto presso le rive dell'Amaseno, [...] venuta a conoscenza dell'arrivo di Enea e della guerra con Turno, mosse alla testa dei Volsci per portare aiuto al re dei Rutuli; durante la guerra trovò la morte in battaglia (Verg., Aen., vii, 803; ix, 498, 648, 759, 838). Il Brunn ritenne di poter ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (v. vol. VI, p. 1064)
E. Tóth
L'insediamento indigeno più antico corrisponde al toponimo Arse, della tribù iberica edetana, ed è situato sulla collina del [...] remota origine greca (Plin., Nat. hist., XVI, 216), ma anche, limitatamente a una parte della sua popolazione, una radice italica: i Rutuli provenienti da Ardea (Liv., XXI, 7,1-3) e i Daunî, arrivati dall'Apulia (Sil., 1, 288). In tal modo venivano ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] e il Tevere era abitata dal popolo dei Laurentes, e i cittadini di L. sono perciò detti Laurentes Lavinates (cfr. Rutuli Ardeates): non sembra attendibile la teoria che vuole una città Laurentum distinta da L., altrettanto antica, e identificabile a ...
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Dei molti eroi dell'antica mitologia che portarono questo nome, due furono i più famosi. Il primo, figlio dell'argivo Mecisteo, si rese noto col prendere parte alla spedizione degli Argonauti e poi a quella [...] offrono per andare ad avvertire Enea alla città di Evandro del pericolo che il campo Troiano corre; passano attraverso i Rutuli briachi e addormentati e ne fanno strage, ma poi, sorpresi, cadono dopo valorosa difesa.
Bibl.: Wagner, in Pauly-Wissowa ...
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Latino
Clara Kraus
Personaggio mitologico, re del Lazio, ricordato da D. nella Monarchia e nell'Inferno.
Secondo la genealogia data da Virgilio (Aen. VII 45 ss.) e attinta dalle Origines di Catone, [...] era stata preannunciata da un vaticinio di Fauno (Aen. VII 251 ss.). Le nozze di Enea con Lavinia, già promessa a Turno, re dei Rutuli, erano poi state la causa della guerra conclusasi con la vittoria di Enea.
D. ricorda il re L. in Mn II III 16 come ...
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LATINO (Λατῖνος, Latinus)
Giulio Giannelli
Eroe eponimo del popolo latino. Compare per la prima volta in Esiodo (Theog., 1011 segg.), dove è fatto figlio di Ulisse e di Circe e signore di una regione [...] gli dà in sposa la figlia Lavinia: sopraggiunta però discordia fra i due popoli, Latino, alleatosi con Tunno, re dei Rutuli, muove guerra ad Enea e muore in battaglia. Enea fonde allora il popolo troiano con quello degli Aborigeni, formando il nuovo ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] si tratti di parola connessa col latino lux e il greco λευκός nel qual caso potrebbe rappresentare i "chiari" (cfr. Rutuli "rossi"), oppure gli "orientali": cioè denominazioni nate tra i popoli indigeni o confinanti che si sono trovati a contatto con ...
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rutulo
rùtulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Rutŭlus]. – Dei Rutuli, appartenente ai Rutuli, popolazione del Lazio antico che, secondo la tradizione accolta nell’Eneide da Virgilio, si oppose allo sbarco e allo stanziamento nel Lazio dei Troiani...
disvantaggioso
disvantaggióso agg. [comp. di dis-1 e vantaggioso], letter. – Svantaggioso: disvantaggioso e diseguale Questo duello a’ Rutuli sembrava (Caro). ◆ Avv. disvantaggiosaménte, raro, svantaggiosamente.