DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] tre Busti-studio, nel'65 il Busto di VittoriaColonna, l'annodopo un Cristo in croce, nel '69 un gruppo in creta dal titolo Rut e Noemi e nel 1871 un Ritratto di ragazzina. Nel contempo il D. prese a lavorare per privati e ricevette anche commissioni ...
Leggi Tutto
SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] ha-mevu’ar (Commento di R. ‘Ovadyah Sforno annotato), a cura di M. Kravitz, (Giona, Abacuc, Zaccaria), Bet Shemesh 2015, (Cantico, Rut), 2015, (Qohelet), 2016; Amar ha-ga’on. Shi‘ure R. ‘Ovadyah Sforno mi-ketav yad talmido ‘al ha-Torah (Il Maestro ...
Leggi Tutto
CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] del C. - che ha lasciato molte rime stampate in varie raccolte settecentesche, la traduzione in ottava rima della Storia di Rut (lavoro interrotto dalla morte ai primi sei canti) ed altre cose inedite e incompiute - si affida al poema in due parti ...
Leggi Tutto
CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e dei Re, tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libri di Rut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un unico canto i libri di Daniele e di Giuditta e il primo capitolo del libro ...
Leggi Tutto
ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] maturato nel tempo. Tra fine e principio di secolo Orvieto aveva composto sonetti come Il Semita (1895), un abbozzo dedicato a Rut, e più tardi Il roveto (1907), ispirato alla figura del profeta come il libretto d’opera. Nel 1919 compose una serie ...
Leggi Tutto
MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] versione completa della Bibbia, venne stampata la Torà con la parafrasi aramaica di Onqelos, con le Megillot (Cantico, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester) e con le Hafṭarot di rito sefardita, ashkenazita e italiano. Di questi testi furono tirate ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] l'opera di M. Stanzione e di A. Gentileschi (documenti in Novelli Radice, 1974; gli affreschi includono Boas e Rut, Abigail e Davide, Ritorno dalla terra promessa e Debora e Barac, rappresentanti rispettivamente le quattro virtù Benignità, Liberalità ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] di Toscana per le laidezze e le offese contro i regnanti ivi contenute. Scrisse quindi la novella biblica in ottave Rut e quella, quasi tutta in ottave, dal titolo Una serva. Dello stesso periodo sono gli Aforismi della scienza prima, editi ...
Leggi Tutto
CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] concreta negli anni seguenti in una lunga serie di "dialoghi rusticali" a soggetto sacro (Mosè, Venezia 1821, Giosuè, ibid. 1823, Rut, ibid. 1823, I giudici d'Israello, ibid. 1824, Davide, ibid. 1825, Giuditta, Esther e Giobbe, Treviso 1826, Elia ed ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] a due date, 1632 e 1634: Cena di Erode (Firenze, depositi di S. Salvi), Sansone e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina), Tamar rende i pegni a Giuda (Roma, Palazzo di Montecitorio), Angelica e ...
Leggi Tutto
ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...
routinario
routinàrio 〈rut-〉 (o rutinàrio) agg. [der. di routine, col suff. -ario]. – Di routine, come prassi più normale, generica e frequente: procedimenti r. di lavorazione; diagnostica, analisi r.; controlli r., indagini r., in medicina;...