MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] versione completa della Bibbia, venne stampata la Torà con la parafrasi aramaica di Onqelos, con le Megillot (Cantico, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester) e con le Hafṭarot di rito sefardita, ashkenazita e italiano. Di questi testi furono tirate ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] fino a Giuliano l'Apostata (Amm. Marc., XXIII, 17). Verso il 400 Stilicone ordinò che fossero bruciati (Rut. Nam., II, 52).
Conforme allo spirito rigidamente legalistico della religione romana, che aborriva dalle manifestazioni entusiastiche del ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] l'opera di M. Stanzione e di A. Gentileschi (documenti in Novelli Radice, 1974; gli affreschi includono Boas e Rut, Abigail e Davide, Ritorno dalla terra promessa e Debora e Barac, rappresentanti rispettivamente le quattro virtù Benignità, Liberalità ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] di Toscana per le laidezze e le offese contro i regnanti ivi contenute. Scrisse quindi la novella biblica in ottave Rut e quella, quasi tutta in ottave, dal titolo Una serva. Dello stesso periodo sono gli Aforismi della scienza prima, editi ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] concreta negli anni seguenti in una lunga serie di "dialoghi rusticali" a soggetto sacro (Mosè, Venezia 1821, Giosuè, ibid. 1823, Rut, ibid. 1823, I giudici d'Israello, ibid. 1824, Davide, ibid. 1825, Giuditta, Esther e Giobbe, Treviso 1826, Elia ed ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] a due date, 1632 e 1634: Cena di Erode (Firenze, depositi di S. Salvi), Sansone e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina), Tamar rende i pegni a Giuda (Roma, Palazzo di Montecitorio), Angelica e ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37, 7) evoca la mietitura. Sansone, nella sua prigione, gira la macina (Gdc. 16, 21); Rut spigola e batte l'orzo (Rt. 2, 15-17), mentre Mosè difende il bestiame delle figlie di Ietro (Es. 2, 16-17), Davide ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] , Napoli, Yosef ben Ya'aqov Aškenazi Gunzenhauser, 1487 (Indice generale degli incunaboli [=IGI], E32); Commento sopra il volume di Rut…, a cura di P. Perreau, Parma 1881; S.B. Eschwege, Der Kommentar des Immanuel ben Salomon zum Hohenliede 4-27 ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] [roˈbːɛrta]. In tutto il meridione il raddoppiamento avviene anche tra vocale e vibrante: Sabrina [saˈbːrina], Abruzzo [aˈbːrutːso]; in Sardegna, Sicilia e Calabria meridionale anche per i suoni vibranti: la roccia [laˈrːotːʃa], sono di Reggio ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] tradusse per incarico dello zar Simeone un cosiddetto Octateuco (parte del Pentateuco, dell'Ecclesiastico, dei Giudici e di Rut) simboleggiante il Nuovo Testamento, e la leggenda della distruzione di Troia, presa dall'annalista greco Malala.
Giovanni ...
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ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...
routinario
routinàrio 〈rut-〉 (o rutinàrio) agg. [der. di routine, col suff. -ario]. – Di routine, come prassi più normale, generica e frequente: procedimenti r. di lavorazione; diagnostica, analisi r.; controlli r., indagini r., in medicina;...