Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] seconda metà del sec. XIX vi furono vive agitazioni, specie nell'elemento greco, contro i tentativi di russificazione dell'Athos favoriti dalla diplomazia degli zar (immigrazione di monaci russi, acquisto di terreni, edificazione di suntuose chiese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per identificare le regioni dell’Europa del Nord, sin dall’antichità si parla di Scandinavia: [...] movimento nazionalista vuole assorbire la Finlandia, decretando la fine della sua autonomia. Sono gli anni della cosiddetta “russificazione” e della rivolta finlandese, ma solo nel dicembre del 1917, dopo la rivoluzione russa, la Finlandia conseguirà ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e questa volta Alessandro III ratificò la scelta. Ma nel 1903 un ukaz di Nicola II, strappato al debole sovrano dai russificatori ad oltranza, privò la chiesa armena del possesso dei suoi beni, lasciandole il nudo diritto di proprietà. Ne seguì una ...
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russificazione
russificazióne s. f. [der. di russificare]. – Processo diretto a imporre la lingua e la cultura russa e la stessa religione ortodossa a popolazioni entrate a far parte dell’impero zarista: il termine è usato in partic. con riferimento...
russificare
v. tr. [comp. di russo e -ficare] (io russìfico, tu russìfichi, ecc.). – Far adottare cultura, istituzioni, usanze e lingua proprî del popolo russo ad altre popolazioni (v. russificazióne).