CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] esuli siciliani che aveva già in gran parte conosciuto e frequentato a Palermo. Avvicinò così l'ex presidente Ruggiero Settimo, che ne riferiva in una lettera diretta al duchino della Verdura sottolineando come il barone continuasse ad annoiarlo ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , pp. 31 ss.
Id., Concezione della sovranità di Ruggiero II, in Atti del Congresso internazionale di studi ruggeriani, I Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 179 ss.
A. Romano, "Ut serenitatem vultus nostri respicias et nostram auduas voluntatem". ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dai liberi cristiani con il dommatismo e l’autoritarismo cattolico-romano» (p. 76).
Dunque, un interesse storico-politico Vinciguerra, Carlo Antoni e così via), con Guido De Ruggiero affiancato a Salvatorelli alla guida del settimanale nato a Roma ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] marzo del 1058.
G. perdette però quasi subito l'appoggio romano, per la morte repentina di Stefano IX e per le lotte 5, XX (1972), pp. 154-156, 160, 162-165; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] 90-91; Napoli, Società napoletana di storia patria, Fondo Ruggiero, XXVI.A.8: Nota de’ Patrioti Napoletani gionti in Rassegna storica del Risorgimento, XXVI (1939), pp. 675-682; M. Romano, Un grande del Risorgimento: G.P., Modena 1940; N. Cortese, ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] più grande, brillante allieva di R. Lanciani e di E. De Ruggiero (con il quale si laureò nel 1910); anche l'influenza esercitata (Capitolium, Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] il governo orientale, retto dall'imperatore (effettivo) Romano I Lecapeno e da un coimperatore (legittimo) Longobardia meridionale, Roma 1968, pp. 154 s. e passim; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] iniziativa si sarebbe collocata tra la redazione delle monumentali voci di E. De Ruggiero, Consul, e di D. Vaglieri, Consules, in Diz. epigrafico, nemmeno in opere recenti sull'ambiente culturale romano della fine dell'Ottocento e dell'inizio ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’ destino» dalla «reazione borbonica». Sin dal 1847, invero, cospirava con Ruggiero Bonghi e Carlo Poerio (Notizie autobiografiche, 1917, pp. 89, ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] giugno 1308, risulta che Matteo lasciò quattro figli, di cui uno, Ruggiero, fu priore di Oriago nel 1313, e un altro, Aldrighetto, seguì inizi con la presa di Padova da parte di Ezzelino da Romano nel 1237, è fonte originale dal 1311 fino al 1358; ...
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