Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal 1740 al 1759. Fu consulente di apprezzata competenza in varie questioni tecniche: stabilità della cupola di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] straordinarie meteore» (Fabri Scarpellini, 1844, p. 96). L’incontro con il matematico, geodeta e astronomo gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich, citato da tutti i biografi di Piermarini, sembra abbia rivestito notevole importanza per la formazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] perché, a sostegno dell’attrazione elettrica, Volta si richiama alla Theoria philosophiae naturalis (17632) di RuggeroGiuseppeBoscovich. Un confronto rivela collegamenti con le sezioni in cui il gesuita aveva concettualizzato il calore e l ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] di rappresentare una tendenza speculativa ormai minoritaria, quella del dinamismo, che era stata insegnata nel Settecento da RuggeroGiuseppeBoscovich.
Risulta difficile stabilire quali furono a questo proposito i maestri di Palmieri, in quanto egli ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] . Ai componimenti poetici fanno eco, in bella prosa, vari elogi (il più riuscito e noto è l'Elogio del padre RuggeroGiuseppeBoscovich, pubblicato a Ragusa nel 1789 e a Napoli nel 1790), accese polemiche, ampie relazioni o succinti diari di viaggi a ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] legazione del cardinale Barberini a Filippo V. Frequentò soprattutto Giuseppe Valletta, che gli comunicò manoscritte la sua difesa Nicolini). Sarà utile infatti a Cristopher Maire e RuggeroBoscovich quando nel 1755 si posero, d'ordine del pontefice ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] tenore di vita (la sua casa era un vivace ritrovo della cultura londinese: nel 1760 vi fu ospitato il gesuita RuggeroBoscovich, che vi completò il poema De solis ac lunae defectibus, che nelle edizioni successive a quella londinese del 1760 contiene ...
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