Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] costantiniana85; alcuni storici antichi, come Rufino di Aquileia, tentano di accreditare una qualche richiesta e cristiano, cit., pp. 120-121.
75 Eus., v.C. II 62 (trad. cit.).
76 T.D. Barnes, The New Empire, cit. p. 76.
77 Eus., v.C. II 63 (trad. cit ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] presunto autore delle Sententiae Sexti, fatta da Rufino di Aquileia nel prologo della sua traduzione latina dell catholique, XIV, 2, Paris 1941, s.v., coll. 2194-96; Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, XV, 1, ivi 1950, s.v., coll. ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] nella sua traduzione della Historia eusebiana, Rufino di Aquileia osserva che questa tradizione era riferita da 278-79.
L. Duchesne, Les régions de Rome au Moyen-Âge, «Mélanges d’Archéologie et d’Histoire», 10, 1890, pp. 126-49.
F. Grossi Gondi, S. ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di G. e Gauderico venne in , p. 176; A. Lapôtre, Le souper de Jean Diacre, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXI (1901), pp. 360-385; H. Goll, Die "Vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] vescovo Giovanni Crisostomo dalla sede di Costantinopoli; Rufino di Aquileia afferma che l’imperatore non può giudicare studio comparato, in Critica storica, 26 (1989), pp. 429-38.
C.D. Fonseca - C. Violante (edd.), Pievi e parrocchie in Europa dal ...
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Anacleto, santo
Paolo Bertolini
Uno dei primi vescovi di Roma, con ogni probabilità il secondo successore di Pietro dopo Lino.
Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica III 15) annota la sua morte [...] di s. Epifanio (Panarion, 6, 2 e 4), da Rufino di Aquileia e da altre fonti posteriori. Poté dunque avvenire che, nell condizione in cui ha portato la Chiesa di Roma, solo dopo che D. è stato interrogato e ha superato degnamente il triplice esame de ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] di Giuseppe Flavio, nella traduzione di Rufino di Aquileia, e collaborò all’edizione di Diodoro Boccace à la Renaissance et les enjeux de la biographie, in Vies d’écrivains, Vies d’artistes. Espagne, France, Italie (XVIe-XVIIIe siècles), a cura di ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] d'Iconio, Ottimo di Antiochia (in Pisidia), Pelagio di Laodicea e Diodoro di Tarso. Antiochia era esclusa, a causa dello scisma; ché, mentre il concilio di Aquileia ecclesiastiche di Socrate, Sozomeno, Teodereto, Rufino e Filostorgio; in genere, non v ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] ad Aquileia. Massimo, arresosi, fu costretto da T. a ritrattare l'affermazione che si era sollevato d'accordo con valutava le qualità di Arbogaste. Quindi, affidato alla guida di Rufino il figlio Arcadio lasciato a reggere l'Oriente, verso la fine ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] di A. contro l'Impero romano, sia d'Oriente sia d'Occidente, incomincia nel 395 con una prima del suo collega e rivale Rufino, rinviando un corpo ausiliario sotto assedî di città, anche importanti, come Aquileia e Ravenna. Ma se bene si giudica ...
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