Fisico (Langford Grove, Essex, 1842 - Witham, Essex, 1919). Successore (1879) di J. C. Maxwell nella cattedra di fisica sperimentale a Cambridge, lasciò l'insegnamento, dal 1884 al 1887, per dedicarsi [...] ; fu poi prof. di filosofia naturale, dal 1887 al 1905, nella Royal Institution di Londra. Socio (1873), poi segretario e (1905) presidente della RoyalSociety; socio straniero dei Lincei (1891). I suoi primi lavori, di carattere prevalentemente ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della RoyalSociety dal 1959, prof. di biologia, [...] chimica e psicologia all'univ. di San Diego in California dal 1977. Nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della RoyalSociety di Londra. [...] Fu uno dei più insigni naturalisti del Settecento, autore di molte ricerche su varî argomenti di biologia, di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò ...
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Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), [...] presidenza del Harvard College. La sua opera maggiore è Magnalia Christi Americana (1702), storia ecclesiastica della Nuova Inghilterra, scritta con un misto di dottrina, superstizione e ingenuità. Nel 1713 fu accolto nella RoyalSociety di Londra. ...
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Astrofisico inglese (Bingly, York, 1915 - Bournemouth 2001). Durante la seconda guerra mondiale contribuì alla realizzazione del radar; prof. dal 1945 a Cambridge e poi, dal 1972, a Manchester; membro [...] della RoyalSociety dal 1957 e dal 1966 direttore dell'Institute of theoretical astronomy a Cambridge. Collaborò con gli osservatorî di Mt. Wilson e Palomar. Con H. Bondi e T. Gold elaborò (1948) il cosiddetto modello stazionario dell'universo, ...
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Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] diplomatiche che egli assolse con scarso successo. Tornato in Inghilterra con la Restaurazione, fu uno dei fondatori della RoyalSociety (1663). Estimatore di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia, di medicina e in genere di filosofia ...
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Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria [...] delle sue quattro commedie una soltanto, The prince of Tunis (1773), ebbe qualche successo. Fu uno dei primi membri della RoyalSociety di Edimburgo e un suo articolo nelle Transactions del 1788, Account of the german theatre, segnò, a giudizio di W ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] di cui era stato privato, ma lo perdette definitivamente con la rivoluzione del 1688. Nel 1664 era stato eletto membro della RoyalSociety, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659 ...
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Biochimico austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1914 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Vicedirettore (1962-79) dell'Istituto di biologia molecolare del Medical research council presso l'univ. di [...] Cambridge; socio della RoyalSociety e socio straniero dei Lincei (1984). Fin dal 1940 iniziò ad applicare le tecniche cristallografiche a molecole biologiche complesse per determinarne la forma tridimensionale. Un notevole risultato lo ottenne con l ...
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Medico (Rampisham, Dorsetshire, 1597 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della RoyalSociety e presidente del Royal college of physicians. [...] Per primo dette la descrizione esatta del rachitismo (De rachitide, sive morbo puerile, 1650) e della capsula connettivale che avvolge il fegato (Anatomia hepatis, 1654), poi chiamata, in suo onore, capsula ...
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