Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Aperta nel 1395, la compagnia scomparve nel luglio del 1400 con la morte del Del Rosso, dopo aver svolto una grande mole di lavoro per i lanaioli fiorentini, oltre che, naturalmente, per quelli pratesi.
L'anno 1400 segna uno spartiacque decisivo per ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] il 7 marzo 1329 Matteo Villani spediva da Firenze a Rosso Aldobrandini in Napoli sei salme di panni fiorentini e francesi; sempre dai Buonaccorsi la corte angioina fu rifornita di panni fiorentini e fiamminghi nel 1331; nel maggio 1335 il re Roberto ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] la casa Medici e i suoi arcana imperii quale poche famiglie fiorentine potevano vantare. I rapporti fra il L. e il cuore del L. si era esposto man mano che il traguardo del cappello rosso per casa Medici era apparso sempre più in vista, le sue ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] si sposava Vanna di Toni di Angiolino. Con un Rossi, altra casata magnatizia d'Oltrarno sempre schierata a fianco Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV (1899), p. 387; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] a forma di staffa, nastri a strisce rosso e verde o rosso e blu ispirati ai sottopancia dei cavalli, metà del decennio fu evidente che la capacità produttiva dello stabilimento fiorentino di via delle Caldaie non poteva più sostenere le richieste ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] grande formato: un frontespizio inciso, in questo caso in rosso e nero, diviso in vari scomparti figurati che illustravano l 'azienda Bernardo di Filippo Giunti, suo parente del ramo fiorentino. Quando morì, intorno al 1632, Bernardo agì come ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] l'operato del podestà uscito di carica, il fiorentino Pegolotto di Uguccione dei Gerardini, lo condannò al DCXIII; Documenti sulle relazioni commerciali fra Asti e Genova, a cura di G. Rosso, ibid., LXXII, ibid. 1913, pp. 64 s.; Annali genovesi di ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] singula iocalia nostra" dati in pegno al G. "mercante fiorentino abitante ad Avignone"; quattro giorni più tardi fu firmato l' il G. formò un'altra compagnia con il nipote Giovanni di Rosso, detto Vanni, che presumibilmente era già socio, sia pure di ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] del 23 luglio 1335, nella quale il papa Benedetto XII ingiungeva al vescovo di Parma e ai Rossi "cum, bonis suis libertati promptius restituant" il mercante fiorentino.
Secondo l'Ammirato, che non cita le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] 76, 405, 495 (Quartiere di S. Maria Novella, Gonfalone Lion Rosso, ad annos 1427, 1430, 1433): "portata" di Gabriello e Benedetto Passerini, n. 186, Borromeo, c. 2r; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1647, II, p. 834; A. Doren, Das Aktenbuch ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...