BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il quale vi dipinse, oltre al ben noto ritratto del De Rossi, anche un ritratto (oggi non identificato oppure perduto) del poeta egli iniziò a collaborare con lo stampatore Michele Manzolini da Parma, il quale risiedeva a Treviso, e lo assistette ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] "A questo tempo ci è bisogno d'uomini et grande" (Parma, Bibl. Palatina, Pal. 1026/3) gli aveva scritto, già (Id., Alberi delle famiglie di Pistoia); Firenze, Bibl. nazionale, Rossi-Cassigoli 77, c. 201 (Matrimoni seguiti in Pistoia messi insieme da ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] . con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss. 160; F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. Pancheri, Parma 1994, pp. 350-358; G. Boccaccio, Genealogie deorum gentilium, a ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] stesso anno fece ritorno a Genova. Nel corso del viaggio, passando per Parma, come vicario imperiale e conte palatino, creò cavalieri a speroni d'oro Ugolino e Guglielmo dei Rossi.
Non abbiamo notizie dettagliate sul F. per gli anni seguenti, durante ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] visionari) e Paisiello (La frascatana e La discordia fortunata); nel carnevale successivo cantò al Ducale di Parma, in primavera al Marsigli-Rossi di Bologna, quindi in autunno al teatro Interinale di Milano quale "primo buffo mezzo carattere" ne Le ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di Firenze e, nell'estate del 1336, la costituzione di una lega antiscaligera; l'occupazione di Parma provocò la vendetta dei legittimi titolari. I Rossi, che erano stati esiliati e che avevano subito la confisca di tutti i loro beni, si rivolsero ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] , pp. 569-685. G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, t. 2, l. X, XCVI, CXLVII, CCCXIII, CCCLVI; l. XI, origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369 ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Azzo fuggì da Verona e anche il M. riparò forse a Parma, mentre è sicuro che nel 1355 egli si trovava a Venezia. a cura di S. Rizzo, Roma 2010, pp. 377-380); L.C. Rossi, Un ignoto episodio della fortuna dantesca in margine ai classici, in Rivista di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] convegno... 1977, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II, Parma 1979, pp. 345-371; W. Spaggiari, Aspetti della fortuna di Cesare Beccaria del convegno... 1981, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982, pp. 569-582; S. Montaguti, G. Armani ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] di Bartolomeo Spani..., 1968, p. 22).
Tra il 1531 e il 1536 eseguì il monumento di Beltrando Rossi nella chiesa di S. Maria della Steccata a Parma (Saccani, 1926b, pp. 149-151; Artioli, 1964, pp. 107 s. doc. 14; Mostra di Bartolomeo Spani..., 1968 ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....