BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] nei quattro pannelli superiori la Vergine Annunziata, l'Angelo, S. Pietro e S. Paolo; nei quattro pannelli inferiori, dei rosoni o fioroni, il tutto incorniciato da una decorazione a "chiocciola". L'opera, quasi totalmente distrutta da un fulmine la ...
Leggi Tutto
LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] notai in S. Petronio nel 1420 circa (Volpe, 1983, fig. 264), che nella complessa edicola architettonica sovrastante il trono con rosone, fogliami e finte statue di angeli rimanda a Giovanni da Modena. Nel 1428 il L. fu pagato insieme con Giovanni da ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] e alla costruzione di un rapporto proporzionale fra registro inferiore e superiore, dominati dall'ingresso principale, dal rosone e dai timpani (White, 1995). Il progetto "tricuspidale" viene tradizionalmente ritenuto di mano del M., anche sulla ...
Leggi Tutto
MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee arabescate del rosone centrale (Pirina, p. 18).
Somiglianze formali evidenti con l'aquila del finestrone centrale dell'abside si riscontrano ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] del racconto negli affreschi tardogotici, ibid., pp. 79-87; E. Negro, G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 ...
Leggi Tutto
GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] le storie ma anche il partito decorativo lo dimostra il caso del G., che avendo sostituito l'originario motivo ornamentale del rosone della volta nord della cupola della Pentecoste con uno "moderno" fu costretto d'autorità a rieseguirlo nelle forme e ...
Leggi Tutto
LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] , si associano alcune statue dei profeti collocate in facciata e le cinquantadue teste virili entro quadrilobi intorno al rosone.
Personalità distinta da L. dovrebbe essere un certo Luca di Giovanni, maestro di legname più volte citato nei documenti ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] intorno al 1200, che è certamente, se non di A., della maestranza che da lui ha origine e che lavorò al rosone e alle porte laterali della facciata, al presbiterio, al coro, oltre alla maggior parte della torre Ghirlandina.
A. da Campione non ...
Leggi Tutto
PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] (Fumi, 1891, p. 390), con cui collaborò ancora in seguito. Il 4 aprile seguente s’impegnò a fare i mosaici intorno al rosone del duomo (ibid., pp. 138 s.).
Del lavoro restano nel Museo dell’Opera, rimaneggiati, un S. Girolamo e un S. Ambrogio. Mentre ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] e Vittorio Grassi (Tosti, 1992, p. 137). La prima serie di vetrate creata da Paschetto, quattro finestre istoriate e un rosone con simboli cristiani (Pesce, Nave, Agnello, Colomba, Alfa e omega), fu collocata nel 1912 nella chiesa battista di via del ...
Leggi Tutto
rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati dalla flora e variamente stilizzati....
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...