ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] intorno al 1200, che è certamente, se non di A., della maestranza che da lui ha origine e che lavorò al rosone e alle porte laterali della facciata, al presbiterio, al coro, oltre alla maggior parte della torre Ghirlandina.
A. da Campione non ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] (Fumi, 1891, p. 390), con cui collaborò ancora in seguito. Il 4 aprile seguente s’impegnò a fare i mosaici intorno al rosone del duomo (ibid., pp. 138 s.).
Del lavoro restano nel Museo dell’Opera, rimaneggiati, un S. Girolamo e un S. Ambrogio. Mentre ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] e Vittorio Grassi (Tosti, 1992, p. 137). La prima serie di vetrate creata da Paschetto, quattro finestre istoriate e un rosone con simboli cristiani (Pesce, Nave, Agnello, Colomba, Alfa e omega), fu collocata nel 1912 nella chiesa battista di via del ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] da Montelupo, scolpì una statua in travertino raffigurante un Profeta che si doveva porre in una nicchia alla sinistra del rosone della facciata. Nel 1557 gli venne chiesto da Moschino di completare il S. Sebastiano, opera in marmo iniziata da ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] - Soldini, 2010).
A Morbegno è poi documentata la presenza di Tommaso nella realizzazione della facciata (portale, finestre e rosone in pietra di Saltrio) della chiesa dell’Assunta, nel 1517, in società con Ambrogio Ghisolfi, come da contratto del ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] libero di Trieste, Nordio si concentrò sugli interni, ordinando la sistemazione nell’aula magna (1950) di un calco del rosone ideato da Mascherini per la motonave Conte Biancamano e di un drappo disegnato nel 1940 da Anita Pittoni.
Altra opera che ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] La porta del sole, giugno 1986, pp. 189-204; V Incontro fra i popoli del Mediterraneo - Michele Dixit, P. R., Giovanni Rosone, Enzo Santostefano: quarant’anni dopo (catal. Mazara del Vallo), Palermo 1988; P. R. (catal.), a cura di S. Troisi, Palermo ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] croce greca. Nell'interno, le volte, le cupole ed il catino dell'abside sono copiosamente intagliati da lacunari senza rosone, di netta derivazione classica. "Gli ornamenti sono ripartiti (scrive l'A. in una lettera) secondo usavano gli antichi nei ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] chiesa fiesolana dall'ottobre del 1905, tolse tutte le aggiunte barocche esterne e interne, rimosse la cantoria, riaprì il rosone, rifacendone il traforo, e le finestre del presbiterio, alle quali furono apposte vetrate di U. De Matteis; disegnò ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] prevedevano l'esecuzione di un ingresso monumentale largo quanto quello della chiesa di S. Francesco delle Scale e alto fino al rosone della facciata. L'artista si impegnava a terminare l'opera in tre anni e, oltre al compenso di 650 ducati, avrebbe ...
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rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati dalla flora e variamente stilizzati....
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...