Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] questi agiscono; così, le manifestazioni della cosiddetta rosolia congenita conseguono a esposizioni materne al virus rubeolico , le malformazioni sono meno frequenti che nel caso della rosolia, ma le conseguenze dell'azione del virus sugli organi ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] e alcune sostanze tossiche riescono a superare la barriera placentare e sono pericolosi per l'embrione (per esempio, i virus della rosolia e dell'AIDS, l'alcol, molte droghe e le sostanze inalate col fumo).
Come cambia la donna durante la gravidanza ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] nel 1° trimestre di gravidanza (le infezioni più temibili per tale evenienza sono quelle del gruppo TORCH - toxoplasmosi, rosolia, Cytomegalovirus, Herpes simplex -, la sifilide, la malaria); l'esposizione materna a droghe e farmaci, in quanto l'uso ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , HIV-1, dalla malattia generalizzata da inclusioni citomegaliche, dalle epatiti virali, dalla malattia erpetica e dalla rosolia. Possono inoltre interessare il n. la listeriosi feto-placentare, di origine batterica, e la toxoplasmosi congenita ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico a RNA; si trasmette mediante le goccioline...
rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, assumendo il caratteristico colore...