COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l' C., a cavallo degli anni Venti, in un periodo di crisi e Uomini visti, II, Milano 1955, pp. 97-105; G. Titta Rosa, Discorso su C., in L'Osservatore polit. letter., maggio 1955 ( ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] Id., Notizie di utopia, Padova 1985, ad ind.; D. Curti, Il linguaggio del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua letteraria e lingua dei media nell'italiano contemporaneo. Atti del Convegno internazionale, Siena… 1985, Firenze 1987, ad ind ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] di incunaboli dei moderni rotocalchi di massa.
E proprio quella prima metà degli anni Venti deve ritenersi Ricordi di vita letteraria, Milano 1964, pp. 175-182 e passim; G. Titta Rosa, U. F., in Vita letter. del Novecento, II, Milano 1972, pp. 49 ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] lo presentò alla redazione del Gazzettino rosa, uno degli alfieri della corrente scapigliata bella, il vostro romanzo sarà riletto quando il chiasso dei paroloni difficili sarà svanito" (Come si scrive un romanzo dopo più di venti anni, in Sardegna ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] opere trascorsero più di venti anni. Lo scrittore cui s'è già detto a proposito dei vagabondaggi compiuti con il Linati.
Al A. Galletti, Il Novecento,Milano 1951, p.517(con bibl.); G. Titta Rosa, R. B. C., in Diz. lett. Bompiani degli autori,I,Milano ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] e a Londra (1933), condividendo la fame e le umiliazioni dei più poveri per eliminare ogni distanza tra sé e il proletariato anche la sua Inghilterra, quella della gioventù e degli anni Venti, finemente ricostruita nel romanzo Una boccata d’aria (1939 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] è detto, già alla fine degli anni Venti la parola Novecento come spia di avanguardia è americano' sogna la stampa di fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se ne trova traccia citate nel testo:
A. Asor Rosa, Bontempelli, Massimo, in Dizionario ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] tradotto in film è Il nome della rosa di U. Eco, realizzato per Colette ha lavorato assiduamente per il cinema fin dagli anni Venti: tra le sue sceneggiature, Divine (1935) di M company of wolves (1984; In compagnia dei lupi), da un racconto di A. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] archi acuti.
Il recupero dei temi medievali ha particolare fortuna negli anni venti ed è confluito nel beau jardin) o la trasformazione del predicato nominale in verbale (tipo rosa rubet per rubra est), e gli altri rilevati dal Lösch (come ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bel Sol piacesti, che se pur tace uno dei personaggi, l'antica rivale, si svolge come una di Sezza» che «pesano ed han la rosa / intatta e spaziosa, / gettan gradito odore voglie si raccendano, e secondi spirino i venti. Ma del porto in cima s'apre ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...