Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito socialdemocratico e divenne la principale esponente dell'ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV (1935), I, pp. 17-35. La posizione gesuitica è ripresa e ampliata in G. Kratz-P. Leturia, Intorno al "Clemente XIV ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gli anni della sua giovinezza, formandosi, specie alla scuola del letterato Celso Cittadini, quel gusto erudito e, pare da autodidatta, quel gusto artistico che impronteranno i suoi interessi di uomo di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ., La nota di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] fu dalla madre, Geltrude, inviato presso i Fratelli della Vita comune, che gli ispirarono quel sentimento religioso e quella severa concezione della vita, rimasti anche in seguito costanti fondamentali ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] se non otterrò quel frutto che sta nel tuo giardino: lo desidero dalla sera al mattino]"), anche se il frutto sostituisce la rosa, è palese il rinvio all'esordio di cui conferma l'allusività erotica che qui "finalmente rompe il velo di ogni reticenza ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] sia temporale di comune interesse. I più importanti concordati nella storia europea contemporanea sono il Concordato napoleonico del 1801, i Patti lateranensi del 1929 e il nuovo Concordato del 1984. Per ...
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Attivista per i diritti civili afroamericana (Tuskegee, Montgomery, 1913 - Detroit 2005). Di professione sarta, segretaria dal 1943 della sezione locale della National Association for the Advancement of [...] Congresso J. Conyers. Cofondatrice nel 1987 del Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development, . Sul suo complesso percorso esistenziale l'attivista ha pubblicato i testi autobiografici Rosa Parks: my story (con J. Haskins, 1999; trad. it. ...
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Uomo politico italiano (Milano 1908 - Cabeza Leja 1936). Studente, attentò (1929) in Bruxelles a Umberto di Savoia, per protestare contro la dinastia ritenuta responsabile del fascismo. Condannato a sette anni di carcere, liberato nel 1933, si recò in Spagna dove fu nuovamente incarcerato per aver partecipato allo sciopero delle Asturie. Durante la guerra civile di Spagna comandò un battaglione socialista, ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] o Sambuca, un piccolo villaggio della Valdipesa, già possesso del monastero di S. Michele di Passignano. Secondo il Marzi, il F. discendeva da un ser Lapo Viviani, attivo nel 1307, indicato come capostipite ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...